Riprendono le attività universitarie anche a Reggio Calabria in modalità mista. Ecco cosa cambia

Il senatore accademico Marco Mercuri fa il punto della situazione alla fine dell’adunanza del Comitato regionale di coordinamento delle Università calabresi: «Abbiamo oggi deliberato che da lunedì 3 Maggio all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, le matricole dei corsi di studio triennali e magistrali a ciclo unico potranno fruire di un’ erogazione della didattica mista, con una capienza delle aule ridotta e sempre rispettando rigorosamente le norme anti contagio. Le lezioni per tutti gli altri studenti continueranno a svolgersi esclusivamente a distanza, così come in tutti gli atenei Calabresi. Per quanto riguarda gli esami e le lauree, l’orientamento è quello di una ripresa in presenza per la sessione estiva, decisione che sarà confermata a fine maggio in rapporto all’ andamento della curva epidemiologica. Un altro segnale importante è la riapertura di aule studio e biblioteche, oltre alle attività di ricerca e tirocinio considerate obbligatorie ed indifferibili da parte dei singoli atenei».

Dopo un’attenta analisi sull’attuale situazione negli atenei Calabresi –sottolinea– ho ribadito in tale sede come la partecipazione in presenza è una componente fondamentale che qualifica l’esperienza degli studenti che hanno deciso consapevolmente di scegliere i nostri atenei. Tuttavia, abbiamo dovuto tener conto della situazione d’ emergenza che la nostra Regione sta attraversando alla luce dell’andamento dei contagi. Per ultimo ci tengo a precisare che il senso di responsabilità verso la comunità che rappresento non verrà mai meno.  Il lavoro svolto in questi mesi all’interno del CoRUC, inizia infatti a mostrare i primi frutti e siamo pronti per ripartire in condizioni sicure.