sabato,Aprile 20 2024

Giornata nazionale delle dimore storiche italiane, c’è anche Villa Zerbi di Taurianova

Tra le 300 dimore italiane che apriranno le proprie porte ai visitatori domenica 23, la villa taurianovese costruita nel 1786

Giornata nazionale delle dimore storiche italiane, c’è anche Villa Zerbi di Taurianova

Domenica 23, torna la “Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane”: oltre 300 tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini lungo tutta la penisola apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici simbolo della storia e del patrimonio artistico e culturale italiano. L’iniziativa, che vede il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura e di Confartigianato, è attuata in collaborazione con la Federazione italiana “Amici dei musei” (Fidam), l’Associazione nazionale “Case della memoria” e Federmatrimoni ed eventi privati (Federmep), con il contributo di American Express.

La Giornata nazionale ADSI rappresenta, dopo i lunghi mesi di restrizioni, un’importante occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese, facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia. La loro riscoperta è determinante per far luce su un patrimonio troppo spesso ignorato, che non solo rappresenta la migliore storia e tradizione italiana, ma che – prima della pandemia – riusciva ad accogliere 45 milioni di visitatori l’anno. Tra le dimore calabresi coinvolte nell’iniziativa, c’è Villa Zerbi a Taurianova – l’unica della provincia di Reggio Calabria – costruita nel 1786, in chiave barocco siciliano, da un progetto riconducibile all’architetto monteleonese Filippo Frangipane.

Il fronte del palazzo è caratterizzato da un raffinato portale in granito grigio, fiancheggiato da lesene e sormontato da una finestra evidenziata da un gioco di movenze di gusto tardo barocco. Le volute dei balconi in ferro battuto, sono sorrette da mensole ornate da maschere di pietra, preziosa testimonianza delle abilità artigiane di scalpellini e decoratori calabresi, impegnati nella rinascita dopo il terremoto del 1783. Nel 2002 è stata restaurata da Natale Zerbi, scomparso lo scorso 19 aprile, in osservanza alla tutela del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, e inserita tra le dimore storiche calabresi di particolare interesse storico-artistico. Il restauro del prezioso giardino, principale attrattiva di Villa Zerbi, è stato realizzato alla luce della memoria di antiche residenze nobiliari calabresi e vanta una ricca varietà di piante ed alberi.

Il Citrus Aurantium, localmente chiamato “Arancio di spina”, che rappresenta il solido legame con il territorio ed è riferimento botanico e storico su cui si sviluppa l’intera idea del giardino di Villa Zerbi. Il nucleo centrale si compone invece, di armacie, delimitanti il lieve declivio, segnate da continue linee di Ruscus Racemosus e dalla presenza di alcuni melograni (Punica granatum). Accanto al fontanile in pietra e alla vasca piscina, c’è il Quercus robur, adiacente ad un prato di rose moschate e una bordura di Nepeta cataria. Una collinetta di Pelargonium geraniaceae (Royal Quercus) e Salvia microphilla sovrasta un’ampia siepe di macchia mediterranea. In fondo al giardino un angolo di grandi succulente, fra le quali Cereus peruvianum e un Opuntia falcata, che affianca due sculture lignee modellate dalla natura, i tronchi maestosi di due olivi secolari bruciati da un fulmine.

La felce è presente in diverse varietà, tra le quali primeggia l’Osmunda regalia. I Solanum invece, alternano la loro vistosa fioritura con quella prorompente di un rosaio di banksiae. L’intensa luce permette alla Salvia splendens e alla Cassia, prodiga di fiori a settembre, di prosperare, mentre la Sparmannia africana da febbraio a maggio si copre di un ampio merletto di corimbi bianchi. Componendo dei brevi percorsi tematici, Natale Zerbi, che si occupava personalmente del suo giardino, ha voluto ottenere un concerto armonico di colori e fragranze di immediata interpretazione emotiva, rivolto in particolare a chi ha amore per le piante e la natura.

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