venerdì,Aprile 19 2024

Natali di Reggio, la città festeggerà a luglio la data della sua fondazione

Castrizio: «Abbiamo tremila anni di storia alle spalle e siamo tra le città più antiche d’Italia»

Natali di Reggio, la città festeggerà a luglio la data della sua fondazione

Roma docet  e così anche la città dello Stretto si appresta a festeggiare i suoi natali. Un’idea che prende piede soprattutto per le origini che fanno di Reggio una delle città più antiche d’Italia. Un pensiero che riporta ad una creazione identitaria della cultura reggina e che vien appoggiato e condiviso dall’amministrazione comunale.

È Daniele Castrizio, storico e docente di numismatica all’università di Messina a chiarire come «Per qualunque città la fondazione è importante, ma una fondazione come la nostra, avvenuta nel 743 avanti Cristo fa di Reggio una delle città più antiche d’Italia. Ed è molto importante per Reggio che quando noi parliamo del nostro passato ci ricordiamo che non stiamo parlando dell’Ottocento, ma che abbiamo più lontano e più interessante. Oggi non possiamo fermarci a questa visione ottocentesca della cultura e restare ripiegati su questo passato, come se non esistesse altro. Quando parliamo di storia – precisa -noi ne abbiamo tremila di anni alle spalle, ecco perché l’atto fondativo, l’idea di una città che ritrovi le motivazioni stesse della sua esistenza, di stare sul mare, possedere lo Stretto ed interfacciarsi con tutti i popoli, e questo è la fondazione di Reggio. La nostra città esisteva da prima ma non aveva dato niente, poi arrivano i greci e divenne un centro di cultura internazionale».

L’assessore comunale alla cultura, Rosanna Scopelliti chiarisce: «Credo che nell’idea di ritrovare la nostra identità e da li far ripartire il riscatto del nostro territorio sia necessario festeggiare la fondazione della Città. Parlando con il professore Castrizio lui ha identificato la fondazione nei primi giorni di luglio. In quel contesto è fondamentale immaginare delle iniziative che ci riportino alle nostre origine, ci mettano in contatto con gli antenati della nostra Calcidia, proprio cercando di ripercorre il filo della storia e ricreare un evento che possa essere celebrato ogni anno. L’obiettivo è celebrare il momento di unità e identità per Reggio».

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