venerdì,Marzo 29 2024

Taurianova, conclusa la quinta edizione del progetto #ioleggoperchè

Consegnati i libri delle edizioni 2019 e 2020 agli Istituti comprensivi “Monteleone – Pascoli” e “Sofia Alessio – Contestabile”

Taurianova, conclusa la quinta edizione del progetto #ioleggoperchè

Si è conclusa oggi, con la consegna del contributo dell’Associazione italiana editori (AIE) a favore delle biblioteche scolastiche, la quinta edizione del progetto #ioleggoperché. I nuovi libri sono stati consegnati unitamente ai volumi della scorsa edizione, rimasti bloccati da marzo dello scorso anno, a causa dello scoppio della pandemia. I libri del contributo Editori delle edizioni 2020 e 2019, sono stati consegnati stamattina dall’assessore alla Pubblica istruzione del comune di Taurianova Angela Crea e da Caterina Accardi, titolare della Libreria Accardi – partner territoriale del progetto – agli Istituti comprensivi “Monteleone – Pascoli” e “Sofia Alessio – Contestabile”, che avevano partecipato al contest, per una o per entrambe le edizioni.

«Insieme ai libri donati dagli editori – ha riferito Caterina Accardi – sono stati consegnati anche i volumi di Banca d’Italia, che con #ioleggoperché ha avviato nel 2019 un percorso di letture per promuovere nei giovani una corretta cultura economica. “I quaderni didattici della Banca d’Italia” sono opuscoli per le scuole primarie e secondarie di 1 e 2 grado, dedicati alla moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante, che aiutano i giovani a familiarizzare con i mezzi di pagamento con cui hanno o avranno a che fare nella vita quotidiana. Nei pacchi del contributo 2019 per le primarie c’è anche Topolino, in un’edizione speciale con la versione a fumetti de “L’isola del tesoro”, e un volume sull’alimentazione per i ragazzi donato da Create Cures Foundation – Fondazione Valter Longo».

A margine dell’incontro l’assessore Crea ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa #ioleggoperché e del ruolo svolto dalla libreria partner nel territorio, unitamente a tutte le scuole del territorio, «quali presidi di libertà e come infrastrutture principali della lettura. È sulla base di questa convinzione – ha continuato l’assessore Crea – che pur riconoscendo che è stata un’edizione molto complessa, a causa della pandemia e delle varie restrizioni di movimento per le famiglie che avrebbero potuto partecipare con l’acquisto dei volumi da donare alle scuole, #ioleggoperché doveva svolgersi comunque, come atto di responsabilità sociale e come segno concreto di risposta ai bisogni culturali degli studenti e degli insegnanti delle scuole del territorio».

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