mercoledì,Aprile 24 2024

Una monografia su Cannitello ricostruisce la sua storia ultra millenaria

L’ avvocato Messina ricostruisce le vicende storico-culturali dell’importante borgo marino, frazione di Villa San Giovanni

Una monografia su Cannitello ricostruisce la sua storia ultra millenaria

di Piero Corigliano – È di questi giorni la notizia dell’imminente pubblicazione dell’importante volume “Cannitello dal 1061, la Seta, la Marineria, i commerci nello Stretto di Messina, e la Commenda di Santa Maria di Cannitello detta di Rocca Verdala nei Cabrei Gerosolimitani di Malta”. Dell’ inedita e ingente monografia è autore l’Avvocato Nicola Messina Gotho di Gurafi; peraltro, egli non è nuovo ad iniziative di stampo storico e culturale rilevanti. Il volume consta di circa 700 pagine in formato A4, con copertina cartonata, ed è corredato di 162 allegati documentali che riguardano la storia di Cannitello e di un dettagliato indice dei nomi che ne rendono perfettamente fruibile l’intero contenuto. Tale prezioso volume vede la luce dopo circa 50 anni di studi e ricerche nei più importanti archivi, sia italiani che esteri, che custodiscono documenti che riguardano l’antica Commenda di Cannitello.

L’ opera ripercorre con accurato rigore storico (testimoniato dalle oltre 1.700 note documentali e bibliografiche) la storia di Cannitello, da quando il condottiero normanno Ruggero d’Altavilla partendo dal piccolo porto di Santa Maria, antica chiesa Bizantina localizzata a Cannitello, si mosse strategicamente verso la Sicilia per sottrarla ai Saraceni. L’abbazia divenne in seguito un possedimento basiliano, templare e giovannita nel quale fu insediato un ospedale o lazzaretto per la cura degli ammalati, i quali durante la fase delle “crociate” ritornavano dalla Terrasanta affetti dalla lebbra; essa venne trasformata nel tempo in una grande tenuta produttrice di redditi in favore dell’Ordine di Malta.

Il volume documenta le molteplici colture agricole all’ interno della vasta proprietà fondiaria, dei vini, dello zucchero, della seta e degli agrumi, compreso il prezioso bergamotto che qui si produceva. Completa il volume una ricca allegazione di documenti, di piante topografiche e di ritratti rinascimentali in posa di vari Cavalieri di Malta e commendatori di Cannitello; iniziando da don Pietro La Rocca, primo Commendatore di Cannitello verso il 1588, per giungere agli inizi dell’Ottocento, quando dopo i napoleonidi Cannitello diventa Comune autonomo fino al 1927. Splendide vedute fotografiche contenute in cartoline illustrate anteriori al terremoto del 1908 sono la testimonianza di un centro industriale pulsante di vita, con le numerose filande della seta, qui prodotta in abbondanza nel corso dei secoli.

Una continua interconnessione economica di Cannitello con la Città di Messina, antesignana dell’ idea di Città Metropolitana, ed il suo sistema bancario è sottolineata dalla presenza di una efficiente marina mercantile che per secoli ha svolto nolo verso i più importanti porti del Mediterraneo. Non mancano le rievocazioni degli episodi di contrabbando di seta che nello Stretto furono attività quotidiane per ogni classe sociale, secolare o religiosa che fosse.

La presenza dei Cavalieri di Malta che accompagna la sua storia e quella delle numerose chiese edificate nel tempo anche dai Gesuiti di Reggio Calabria, assieme alla descrizione dell’antica Rocca Verdala, torre-palazzo commendale del luogo, delle Torri costiere cinquecentesche, dell’antica trecentesca Fiera del Cannetello, conferiscono al volume il pregio di rievocare la storia di un passato illustre, di cui a volte c’è il bisogno di conoscere i dettagli.

L’ opera vede la luce col sostegno economico dell’Associazione “Amici di Cannitello” e dei suoi principali fondatori Enzo Canova e Bianca Rigoli, nonché dei numerosi amici ed iscritti che hanno voluto generosamente partecipare. Si programma già la sua presentazione, che dovrebbe avvenire a Cannitello nel corso di questa estate in una serata appositamente dedicata, a proposito della quale le indiscrezioni anticipano la presenza di relatori dotati di importanti spessore e competenze.

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