sabato,Aprile 20 2024

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Palamolla

Bonaventura Palamolla dei baroni di Torraca (Torraca è un borgo del Cilento), fu Intendente della Provincia di Reggio fra il 1828 ed il 1829

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Palamolla

di Giuseppe CantarellaVia Bonaventura Palamolla va da Corso Giacomo Matteotti a Via Possidonea. Tanto per intenderci,  è la traversa che lambisce la facciata settentrionale dell’edificio della Banca d’Italia.

Bonaventura Palamolla dei baroni di Torraca (Torraca è un borgo del Cilento),  fu Intendente della Provincia di Reggio fra il 1828 ed il 1829. Ricordiamoci, per un attimo, che la suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie prevedeva quattro livelli: le Provincie, i Distretti, i Circondari ed i Comuni. La Provincia era retta da un Intendente, quale era il Palamolla, già ricordato nella toponomastica reggina pre 1908 con una strada dallo sviluppo pressoché identico all’attuale, con una splendida targa toponomastica ancora perfettamente conservata, che si può ammirare sulla facciata di Palazzo Melissari, all’incrocio con Via del Torrione.

Anche questa strada presenta, nella sua parte alta, alcune scalinate che permettono di superare il forte dislivello presente. Le scalinate di Via Bonaventura Palamolla sono due: la prima tra Via Aschenez e Via dei Filippini, mentre la seconda, gradevole alla vista perché costituita da due rampe che si intrecciano fra di loro, va da Via dei Filippini fino a Via Possidonea, là dove inizia la rampa che conduce a Via Reggio Campi, intitolata a Massimo Mazzetto (11.4.1965 – 18.6.1986), lo sfortunato giocatore di basket della Viola Reggio Calabria che proprio qui precipitò accidentalmente dal sovrastante muraglione, trovando la morte.

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