giovedì,Aprile 18 2024

Taurianova, si intitola “Versi inversi” il terzo libro di Mina Raso

L’ex assessore dell’Amministrazione Scionti ha accantonato la politica per cimentarsi nella scrittura, arrivando già alla terza pubblicazione

Taurianova, si intitola “Versi inversi” il terzo libro di Mina Raso

Si intitola “Versi inversi (in versi)”, la terza fatica letteraria di Mina Raso, ex assessore del comune di Taurianova, durante l’Amministrazione Scionti. La Raso, accantonata la politica, ormai da tempo si è cimentata nella scrittura, arrivando già a pubblicare tre libri. L’ultimo, che è il terzo di una silloge poetica, racconta di incontri, delusioni, speranza e amore.

L’intera raccolta si snoda nell’arco temporale che va dal 2018 al 2019, dove l’autrice racconta e si racconta, smonta e rimonta un vivere quotidiano in un itinerario esistenziale a tratti duro, ma sempre sorretto da una grande consapevolezza, ossia quella che bisogna comunque andare avanti, cercando di trarre il meglio da ciò che ci accade intorno. Consapevolezza che però, a volte si tramuta in una stanchezza prossima alla noia e al mal di vivere, ma che ci porta a ricominciare di nuovo con nuovo spirito.

«Nessuno è perfetto – ha spiegato la Raso – gli uomini sono come animali in fila: i più seguono la direzione comune senza deviare e senza chiedersi cosa è giusto e cosa no; altri al contrario deviano, perché hanno bisogno di cercare, capire, combattere». Attraverso un registro espressivo colloquiale, l’autrice riporta una quotidianità che regala una vena di dolcezza e di malinconia, per passare subito dopo a sbattere in faccia alla gente sensazioni sgradevoli, nate da fatti di cronaca: la guerra, l’emigrazione, la natura violata, l’ipocrisia del vivere contemporaneo, i pregiudizi su chi è “diverso”, la violenza contro chi è più debole.

Tutti temi ricorrenti, rafforzati anche dalle poesie in vernacolo presenti nella raccolta che stringono le proprie radici in un abbraccio serrato. La raccolta è quindi una riflessione su questi sentimenti, fatti di chiaroscuri, di contrasti, e che porta a riflettere sulla natura dell’amore e della vita. La particolarità di quest’ultimo libro è la copertina, appositamente disegnata dalla figlia di Mina Raso, Noemi Cuzzocrea.

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