Celebrata la giornata per la custodia del creato a Roghudi
E' urgente - ha detto don Giovanni Zampaglione nella sua riflessione - iniziare un processo di "conversione ecologica"
La comunita’ di Roghudi ha celebrato la 16 Giornata per la custodia del creato. Il parroco don Giovanni Zampaglione , prima della piantumazione di un albero di ulivo bianco, ha invitato tutti ad aver cura del creato e della Terra. E’ urgente – ha detto don Giovanni Zampaglione nella sua riflessione – iniziare un processo di “conversione ecologica”. Come comunita’ dobbiamo comprendere e riflettere se stiamo costruendo una casa comune.
Questa casa comune come papa Francesco la chiama nella Laudato sii, questa oikos e’ fatta di relazioni. Ognuno di noi nel nostro piccolo è chiamato ad intessere delle RELAZIONI , a prendersi cura della casa, a sostenere giusti rapporti ecologici, economici, politici e sociali. Subito dopo dopo la benedizione da parte del parroco e’ stato piantumato da parte di alcuni volontari un piccolo albero di ulivo bianco con l’obiettivo di “ridare voce” allo strettissimo rapporto tra l’ulivo della Madonna e la fede che la stessa comunità di Roghudi nutre verso la mamma di Gesù e madre nostra e anche nostra protettrice.