giovedì,Aprile 18 2024

Palmi, alla Casa della cultura Leonida Repaci un inedito Manfroce

Con la soprano Martina Gresìa e il pianista Lorenzo Masoni, prosegue la stagione targata Amici della Musica

Palmi, alla Casa della cultura Leonida Repaci un inedito Manfroce

“Un Manfroce ritrovato” e interpretato dalla soprano Martina Gresìa, accompagnata al piano da Lorenzo Masoni, al centro del prossimo appuntamento con la rassegna Synergia 46, in programma oggi, alle 18, nella cornice dell’auditorium della Casa della cultura Leonida Repaci di Palmi. In occasione del concerto sarà consegnato a Martina Gresìa il premio Musicarte per l’interpretazione, nel ruolo di Teona, della tragedia per musica “Ecuba”, scritta da Manfroce (Palmi 1791 – Napoli 1813), al Festival della Valle d’Itria nel 2019. Il premio sarà prossimamente consegnato anche a Lidia Fridman (Ecuba) e Roberta Mantegna (Polissena).

Dopo l’apertura della stagione autunnale con i concerti del duo dei fratelli De Stefano, di Giuseppe Gullotta e di Emanuel Limanov (premio Busoni), dopo il melologo ispirato al classico tardo-romantico di età vittoriana Enoch Arden con Vanessa Gravina accompagnata al piano da Stefano Giavazzi, il concerto di Martina Gresìa accompagnata da Lorenzo Masoni sarà la nuova tappa della rassegna Synergia 46 giunta, come suggerisce la denominazione, alla 46^ edizione, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce di Palmi e cofinanziata nell’ambito dell’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali della Regione Calabria.

L’evento, promosso nell’ambito del ciclo Musicarte e Cultura, nella cornice delle manifestazioni dedicate al grande compositore palmese Manfroce, riserverà al pubblico, unitamente al migliore repertorio di Rossini, Donizetti, Bellini e Mozart, anche la prima interpretazione assoluta dell’area “Quando mai tiranne stelle”, tratta da “Piramo e Tisbe”, opera del compositore palmese Nicola Antonio Manfroce finora mai eseguita, nonostante la sua stesura risalga a oltre duecento anni fa. Il manoscritto musicale è stato ritrovato presso la Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi, dove è ancora oggi conservato nel fondo Manfroce. «Dobbiamo al compositore palmese Domenico Giannetta la scoperta di questo manoscritto così importante. Programmata al teatro Valle di Roma nel 1813, l’opera “Piramo e Tisbe” non fu mai eseguita.

Molti studiosi ritennero che Manfroce non l’avesse mai scritta invece lo fece e una sua area sarà interpretata in prima assoluta a Palmi», ha annunciato il presidente dell’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce, Antonio Gargano. Il concerto sarà preceduto dalla presentazione dell’opera omnia dedicata al grande compositore palmese, edita dal conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia. Una copia sarà donata alla biblioteca della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi. Interverranno il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, il direttore del conservatorio, il maestro Vittorino Naso, il revisore dell’opera e docente di Armonie e Analisi presso lo stesso conservatorio, il maestro Domenico Giannetta, che per la sua attività di revisione sarà premiato dal Rotary Club di Palmi con una targa.

Il prossimo appuntamento sarà ancora dedicato a Nicola Antonio Manfroce. Sabato 6 novembre, alle 18, sempre nella cornice dell’auditorium della casa Leonida Repaci di Palmi, sarà infatti presentato il libro “Cronaca di un avvenimento” a cura degli Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce, contenente anche le numerose recensioni dell’Ecuba di Manfroce, rappresentata alla 45^edizione del festival di Valle d’Itria a Martina Franca in provincia di Taranto, pubblicate in tutto il mondo. La registrazione di quella memorabile rappresentazione, giudicata tra i migliori spettacoli del mondo nel 2019, sarà proiettata in occasione della presentazione del volume.

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