venerdì,Giugno 20 2025

#Cancelletto: all’Accademia di belle arti in mostra emozioni e realtà aumentata

Il curatore Genoese: «I ragazzi ci hanno messo quello che sono loro e quella che è stata la loro vita durante il lockdown: il payoff è la libertà»

#Cancelletto: all’Accademia di belle arti in mostra emozioni e realtà aumentata

L’Accademia di Belle arti reggina ospita la mostra #CANCELLETTO curata dal docente Paolo Genoese. In esposizione gli studenti graphic designer che, per la prima volta, presentano i risultati di un percorso sperimentale basato sull’utilizzazione della tecnologia della realtà aumentata, che con effetti speciali ha suscitato vivo interesse da parte dei visitatori.

«Si tratta di un progetto d’esame a tutti gli effetti – evidenzia Genoese – racconta lo stile e la tendenza grafica di tutti i ragazzi che sono passati nel corso. Quest’anno, grazie al Laboratorio dello Stretto, al Por dell’Accademia di Belle arti, diviene un evento sperimentale: ossia l’utilizzo della realtà aumentata da un lato, l’interattività della galleria che riapre al pubblico e l’opportunità di avere in mostra i lavori di studenti, grafic designer. Serve a raccontare lo spaccato le tendenze degli ultimi tempi che passano attraverso l’accademia e che guardano verso il mondo del lavoro».

Paolo Genoese

Un lavoro nato nel corso del lungo isolamento della pandemia e che porta dentro emozioni e sensazioni vissute dai giovanissimi artisti.

«I ragazzi ci hanno messo quello che sono loro e quella che è stata la loro vita durante il lockdown: c’è molta voglia di uscire fuori. Il payoff di #Cancelletto è la libertà quindi la libertà interiore, espressiva ma come libertà negata che ha vissuto ognuno di noi. Quindi si parte dal contesto difficile e complesso per arrivare all’espressione, all’arte che va verso gli strumenti della grafica, dei colori, della tecnica, della realtà aumentata e aiuta a guardare avanti sicuramente».

top