RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Spanò
Era un ufficiale dell’esercito borbonico ed in tale veste, nel 1798, prese parte alle operazioni militari avviate dal Re Ferdinando IV contro le truppe francesi
di Giuseppe Cantarella – Via Agamennone Spanò è quella che viene in discesa da Ponte San Pietro fino a Piazza Carmine.
Il Ponte San Pietro è quello che determina il collegamento con la Via Sbarre Centrali, e che prende il nome dalla vicina chiesa di San Pietro, risalente alla metà dell’800, costruita dalla famiglia Gagliardi. Il Ponte San Pietro rappresenta un collegamento antico fra il centro storico e Sbarre, quella che fino ad una quarantina di anni fa era la periferia, e che oggi è diventata a tutti gli effetti una parte integrante dell’area urbana principale di Reggio Calabria.
I reggini dai capelli grigi certamente ricorderanno la scritta propagandistica riportata sulla facciata dell’edificio all’incrocio con Via Giannangelo Spagnolio : “Date luce, aria e sole al popolo italiano”.
Agamennone Spanò (1755 – 1799) apparteneva ad una famiglia importante di Reggio, sua madre era una Monsolini. Era un ufficiale dell’esercito borbonico ed in tale veste, nel 1798, prese parte alle operazioni militari avviate dal Re Ferdinando IV contro le truppe francesi di stanza nella Repubblica Romana. Purtroppo Spanò venne scovato nell’isola di Ischia dove aveva cercato riparo dalla repressione, e venne tratto in arresto, condannato a morte e giustiziato per impiccagione il 19 luglio 1799.