Violenza contro le donne, il tribunale di Reggio Calabria lancia un messaggio importante a sostegno delle vittime
L'istallazione permanente di un'opera d'arte è il segnale che arriva dal Cedir, la volontà di avviare percorsi che sino, prima di tutto, di un cambio culturale
Il tribunale di Reggio Calabria ha dato un segnale importante nel contrato al fenomeno della violenza di Genere. E lo ha fatto tramite l’installazione delle opere di una giovane artista reggina, Giorgia Dario in arte Blue Orchid, che nei suoi dipinti ha raccolto la sintesi di un amore malato, l’essenza della favola che inizia con “C’era una volta” ma non finisce con “il vissero per sempre felici e contenti”. Nei suoi quadri è raccontata la violenza, la brutalità e tutto l’inganno celato in quello che viene camuffato come “amore”.
Un segnale importante quello di dare spazio, proprio nelle aule del tribunale, il luogo dove avviene l’atto repressivo e punitivo di quella violenza. Un messaggio che vuole spezzare la catena dell’odio partendo dalla prevenzione, il sostegno alle famiglie e l’educazione a scuola, ma anche la vicinanza costante e il supporto alle vittime che nello Stato devono poter riconoscere un rifugio sicuro. Tante le attività poste in essere in tal senso e tra queste un tassello fondamentale avrà quest’installazione che apre le porte del palazzo di giustizia a un percorso di rinnovamento e cambiamento socio culturale necessario per arginare quello che, ormai, è tristemente un racconto quotidiano.
