giovedì,Marzo 28 2024

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo via Luigi Aliquò Lenzi

E’ la strada della biblioteca, anzi di due biblioteche: la Biblioteca Comunale, e la Biblioteca “Pietro De Nava”

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo via Luigi Aliquò Lenzi

di Giuseppe Cantarella – Via Luigi Aliquò Lenzi fa parte di quel folto gruppo di nuove intitolazioni (circa 400) che l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria ha realizzato in questi ultimi anni. Questa era denominata Via Demetrio Tripepi Prolungamento. Va da Via Domenico Romeo fino a Via Cardinale Gennaro Portanova.

E’ la strada della biblioteca, anzi di due biblioteche: la Biblioteca Comunale, e la Biblioteca “Pietro De Nava”. La storia di quest’ultima Biblioteca porta lontano nel tempo: la sua istituzione risale al 1818, sotto la denominazione di Regia Biblioteca Ferdinandiana; nel 1917 venne costruito l’edificio che attualmente la ospita, che costituisce una donazione del Ministro Giuseppe De Nava alla città di Reggio Calabria, con il vincolo della denominazione al cugino Ingegnere Pietro De Nava (11.10.1870 – 17.2.1944), autore del Piano Regolatore della città di Reggio Calabria approvato nel 1911.

All’isolato 127, si ammira un bellissimo cancello di ingresso all’insediamento residenziale, opera dell’Ente edilizio.

Continuando a camminare dirigendoci verso Nord, un po’ prima dell’incrocio con Via Cardinale Portanova incontriamo un interessante parco archeologico, un po’ trascurato in verità, dove nel 1957 venne alla luce una tomba ellenistica risalente al 2° secolo a. C.

Luigi Aliquò – Lenzi (29.7.1875 – 18.9.1944) fu giornalista e scrittore: ha collaborato a varie testate e fu il direttore de «La gazzetta di Reggio» fino al terremoto del 1908. Fu poi redattore del «Corriere di Calabria» e direttore della «Rivista storica calabrese» alla sua ripresa nel 1918. Fu direttore per lungo tempo della Biblioteca comunale, attraverso varie vicende, dal 1914 fino alla sua morte. Gli subentrò nell’incarico il poeta in vernacolo Nicola Giunta.

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