giovedì,Aprile 25 2024

L’Accademia di Belle Arti ha il suo direttore, proclamato dopo quattro anni Pietro Sacchetti

Si conclude così una vicenda lunga caratterizzata da una valanga di ricorsi. La Commissione elettorale ha eseguito la sentenza del Tar nella seduta dell’11 marzo, mettendo a verbale una nota dai toni polemici

L’Accademia di Belle Arti ha il suo direttore, proclamato dopo quattro anni Pietro Sacchetti

Dopo quattro anni l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria ha il suo direttore. La proclamazione del professore Pietro Sacchetti – per il triennio accademico 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 – è stata ufficializzata soltanto ieri, 11 marzo, al termine della riunione della Commissione elettorale che ha proceduto alla proclamazione in ottemperanza all’esecuzione della sentenza n° 676 del 21 novembre 2019, del 17 febbraio 2002, emessa dal Tribunale amministrativo regionale per la Calabria.

Si chiude, almeno per il momento, una vicenda che si è trascinata a lungo con una valanga di ricorsi che denunciavano (nei confronti dell’altro candidato, Francesco Scialò) conflitti di interesse e irregolarità relativi anche alle elezioni dell’ormai lontano 2018 e che sostanzialmente indicano – anche per effetto dell’intervento del Tar (sentenza 106/2022) – in Pietro Sacchetti, dal 2006 docente di Teoria e Metodi dei mass media e digital video, già vicedirettore, il candidato legittimo delle prime e originarie elezioni, di quattro anni fa.

Ma a quanto pare le polemiche non sono superate. Anche perché con una formula singolare, nel verbale di proclamazione, la Commissione elettorale – costituita dai professori Paolina Giansiracusa (presidente), Francesco Sgrò e Massimo Monorchio, nominata dal Consiglio Accademico del 18 dicembre 2018 e con decreto Direttore (prot. N°623 del 19 dicembre 2018) incaricata per lo svolgimento delle operazioni elettorali – ha inteso sottolineare che il bando per l’elezione all’articolo 7 punto cita: “Nel primo turno elettorale, il quorum, ai fini della validità della votazione, è costituito dalla metà più uno degli aventi diritto al voto e sarà eletto Direttore il candidato nei cui confronti siano validamente espresse preferenze pari alla maggioranza assoluta”.

«Il risultato elettorale – ha messo nero su bianco la Commissione – dell’unico candidato prof. Pietro Sacchetti è di 11 voti su 34 presenti».
Da quel che traspare, sembra si voglia far passare il concetto che dal punto di vista formale si sarebbero dovute quantomeno convocare delle nuove elezioni, con o senza nuove candidature. Adesso spetterà al Ministero ratificare la proclamazione del professore Pietro Sacchetti a Direttore dell’Accademia di Belle Arti.

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