giovedì,Marzo 28 2024

Reggio, le card che raccontano i greci di Calabria | VIDEO

La lingua parlata dai Bronzi nelle cartoline in distribuzione a cittadini e turisti per promuovere la riscoperta delle radici culturali della Magna Grecia

Reggio, le card che raccontano i greci di Calabria | VIDEO

«Card in distribuzione per cittadini e turisti per promuovere il greco di Calabria e diffondere la riscoperta delle radici culturali della Magna Grecia».

Porta nuovi frutti  il progetto Farmacia per il Sociale, ideato dalla Consulta Città Metropolitana del Comune di Reggio Calabria, presieduta da Emilia Condarelli, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Paolo Brunetti e dall’Assessorato alle Minoranze Linguistiche retto da Lucia Nucera grazie alla collaborazione delle Farmacie del gruppo Farmac’è.

Un’iniziativa che ha messo insieme, nella costruzione di un percorso virtuoso, oltre 40 associazioni operanti nel territorio reggino. E sono tante le attività realizzate in quasi due anni di operatività del progetto che oggi si snoda in questa campagna informativa che ha preso il via in primavera.

La nuova iniziativa fa parte del capitolo dedicato alla cultura che si snoda anche attraverso la realizzazione della kermesse “Logos Calabria” e di diversi incontri letterari, realizzati anche in collaborazione con il Rhegium Julii e che hanno avuto, tra gli altri, autori del calibro di Corrado Calabrò, Giusy Staropoli Calafati, Natale Pace, Giuseppe Bova e Adriana Verardi.

In occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, il percorso di comunicazione culturale prosegue. La nuova iniziativa prosegue con le attività di rilancio del greco di Calabria illustrate stamattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio dal sindaco Paolo Brunetti, l’Assessore Lucia Nucera, il presidente della Consulta Comunale Città Metropolitana Emilia Condarelli e Domenico Berti del gruppo Farmac’è.

Introdotta dalla presidente Condarelli, spiega Nucera, aprendo la conferenza proprio nella lingua degli avi, con quelle parole insegnatele dalla mamma e dalla nonna: «Promuovere la lingua dei greci di Calabria è fondamentale. I bronzi fecero il viaggio per arrivare con pinakes che li accompagnavano. Già dai primi del 900 la lingua dei greci di Calabria è stata abolita benchè risalisse al VII sec. A.C.. È una lingua orale, ma da qualche anno abbiamo dei testi. Ora abbiamo i bronzi che invitano a Reggio i visitatori. Uno dei progetti che per me è una missione ossia portare avanti la lingua delle nostre radici». Per Berti «È un orgoglio lo sviluppo dei progetti grazie a queste sinergie sviluppate sul territorio». E il sindaco Brunetti aggiunge  «Queste sono le cose che arricchiscono la nostra città, ne vorremmo altri così».

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