Bronzi di Riace, tutti i particolari negli scatti di Luigi Spina – VIDEO
L'esposizione delle foto sulla scala in marmo verde disegnata da Piacentini al Museo di Reggio
Un tronco, la linea dei muscoli divinamente delineata. E ancora l’espressione degli occhi, i ricci vividi. Tanti particolari che fanno dei Bronzi di Riace opere uniche al mondo. Per un focus sui dettagli che fanno la differenza ecco al Museo archeologico di Reggio Calabria la mostra “I Bronzi di Riace. Un percorso di immagini con foto di Luigi Spina”. Sedici scatti di grande formato (90 x 134 cm) che vogliono essere un tributo alla bellezza e alla potenza iconografica delle due statue.
«La mostra ci ha consentito di inaugurare un nuovo spazio espositivo qui all’interno del museo archeologico nazionale Reggio – spiega Carmelo Malacrino, direttore del MarRc – che non era mai stato utilizzato in questo senso. La magnifica e monumentale scala in marmo verde disegnata da Marcello Piacentini prende ora vita grazie alle fotografie di Luigi Spina, uno dei più importanti fotografi d’arte che abbiamo in Italia che, attraverso i suoi occhi, il suo obiettivo, la sua luce, ci fa scoprire tanti dettagli, tante immagini nuove e suggestive dei bronzi di Riace».
Un modo per raccontare emblemi di classicismo in maniera differente quella di Spina che chiarisce
«L’epidermide bronzea, diversa per ciascun soggetto, prende forma, densità e lucentezza, e il chiaroscurale dei corpi si tinge dello spettro multiforme del bronzo che, al variare della luce, mostra superfici corporee che dialogano con l’occhio dell’osservatore».
Frutto del lavoro dell’esposizione darà il libro fotografico “Bronzi di Riace”, quarto volume della collana “Tesori Nascosti” di 5 Continents Editions, nel quale i testi di Carmelo Malacrino e Riccardo Di Cesare dialogano con la ricerca fotografica di Luigi Spina.
