giovedì,Aprile 25 2024

29 Settembre, 55 anni fa il capolavoro firmato Mogol-Battisti

Il pezzo, inciso dall'Equipe 84, restò al numero uno in classifica per cinque settimane, decretando il primo vero grande successo del sodalizio artistico

29 Settembre, 55 anni fa il capolavoro firmato Mogol-Battisti

«Seduto in quel caffè, io non pensavo a te». Inizia così “29 settembre”, il pezzo portato al successo dall’Equipe 84 nel 1967 e che esattamente oggi spegne 55 candeline. Scritta e composta da Lucio Battisti insieme a Mogol, fu cantata dal gruppo guidato da Maurizio Vandelli, simbolo dell’allora Beat Generation e del rock psichedelico. Un brano che ancora prima di diventare un intramontabile evergreen, non fu risparmiato da critiche, visto il suo alludere in maniera disinvolta all’utilizzo di droghe e ad un aldulterio compiuto senza conseguenze. 

Il testo racconta infatti di un tradimento dai contorni sfocati, quasi si trattasse di un sogno che rimane ancorato alla realtà solo tramite la voce di uno speaker radiofonico, che colloca i fatti tra “Ieri 29 settembre” e “Oggi 30 settembre”. Il pezzo restò al numero uno in classifica per cinque settimane, decretando il primo vero grande successo di Lucio Battisti come autore, ma anche il proficuo sodalizio artistico con Giulio Rapetti.

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