venerdì,Marzo 29 2024

La bellezza dell’ascolto in “Rovistando nei miei silenzi” di Rosanna Affronte

La raccolta, opera della scrittrice originaria di Bovalino e oggi residente a Messina, si compone di dodici racconti e tredici poesie

La bellezza dell’ascolto in “Rovistando nei miei silenzi” di Rosanna Affronte

Il dono dell’ascolto come atto di accoglienza verso il prossimo il fil rouge di “Rovistando nei miei silenzi”, ultima raccolta della scrittrice calabrese Rosanna Affronte, originaria di Bovalino e oggi residente a Messina.

Edito nella collana Nuove Voci da Gruppo Albatros Il Filo con la prefazione di Barbara Alberti, la raccolta si compone di dodici racconti e tredici poesie.

Soprattutto la scrittura può unire mondi lontani, persone e cose, oltre lo spazio fisico, ed accomunarli in quel dialogo sommesso tra anime. Così l’autrice, per sua natura persona poco loquace, portata ad utilizzare più il linguaggio dell’emozione che quello delle parole, offre al lettore l’opportunità di riflettere sui diversi significati del silenzio.

In un contesto dominato dalle troppe parole, spesso dette a sproposito sui social, il testo di Rosanna Affronte diventa un’isola felice da raggiungere per ritrovare sè stessi, e riconoscersi nei propri silenzi, anche quelli del passato; quelli che durante l’infanzia facevano da stimolo alle fantasie immaginative di mondi lontani, di universi da esplorare, capaci a mano a mano di diventare progetti di vita e sentieri verso l’autorealizzazione. Infatti è anche dall’autobiografia che l’autrice prende spunto per i suoi racconti, alcuni vissuti in prima persona, altri frutto di esperienza indiretta.

Uno degli approdi del silenzio come dialogo col sé profondo è quello della poesia, che in poche incisive parole racconta attimi o di intere stagioni della vita.

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