venerdì,Marzo 29 2024

Unesco, Reggio Calabria entra nel Network globale delle learning cities – VIDEO

La Città metropolitana, come si evince dallo statuto, costituisce un esempio di buona governance democratica

Unesco, Reggio Calabria entra nel Network globale delle learning cities – VIDEO

Salto di qualità della Città metropolitana che entra a far parte del Network Globale delle Learning Cities di Unesco.

Come aveva raccontato Il Reggino un mese fa, la città dello Stretto aggancia questo primato che arriva dopo la decisione della Commissione Nazionale per l’Unesco che, il 2 settembre, ne ha ratificato la candidatura, che era stata presentata lo scorso dicembre.

Reggio andrà ad affiancare altre città italiane come Torino, Fermo, Palermo, Lucca e Trieste, entrate nella rete negli anni scorsi.

In particolare Global Network delle Learning Cities è una rete internazionale che promuove con successo l’apprendimento permanente attraverso le comunità cittadine e abbraccia 294 città che condividono ispirazione, know-how e best practice.

L’importante risultato promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma, presentato stamattina in conferenza stampa nella Sala Biblioteca di Palazzo Alvaro il sindaco facente funzioni Carmelo Versace e la responsabile del progetto Professoressa Liliosa Azara dell’Università Roma Tre.

Che cosa significa? Di Reggio è stato riconosciuto lo «sforzo eccezionale – aveva chiarito la commissione – per rendere una realtà alla portata di tutti l’educazione permanente a livello locale».

Come chiarito da Liliosa Azara: «Reggio, intesa come città metropolitana, al di là della sua vastità territoriale, ci è apparsa come un progetto e una sfida complessa per la densità e per gli aspetti che sottendono un profilo culturale, evolutivo e sociale diversificati il territorio.

Siamo felici. La proiezione fatta vedendo l’esempio di buona governante democratica, nel suo statuto e nel piano strategico, sono inglobati elementi come un sistema di valori, che in altri casi non accade.

La città assurge a una dimensione internazionale».

Metrocity di Reggio diventa internazionale

«Si tratta di temi che possono rilanciare la nostra terra. Dentro al progetto ci sono realtà venute fuori nell’essenza più intima e sono state valutare in maniera attenta – afferma il sindaco ff metropolitano – anche durante il lockdown abbiamo continuato a lavorare per un risultato non scontato.

Il ruolo della Meditarranea

Anche perché l’Unesco ha cambiato le carte in tavola rispetto al bando. L’università Mediterranea è fondamentale perché avrà il compito importante di mantenere questo primato.

Abbiamo voglia di proseguire nella strada intrapresa con gli attori locali. Non è solo un riconoscimento, ma vi saranno delle ricadute scientifiche in primis.

Dovranno essere inseriti nei documenti programmatici che dovranno essere rivisti dopo le prescrizioni».

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