martedì,Aprile 16 2024

Bronzi di Riace, al museo di Reggio riparte la programmazione autunnale

Il direttore Malacrino: «Un’opportunità per promuovere la cultura sul territorio con eventi dedicati alla storia, alla letteratura e alle arti, all’astronomia»

Bronzi di Riace, al museo di Reggio riparte la programmazione autunnale

Dopo il successo della programmazione estiva per le “Notti d’estate al MArRC”, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, partirà questo giovedì un nuovo e suggestivo ciclo di incontro e conferenze, in veste autunnale, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

«Ancora un’opportunità per promuovere la cultura sul territorio – afferma il Direttore del Museo, Carmelo Malacrino – con eventi dedicati alla storia, alla letteratura e alle arti, all’astronomia. Senza trascurare gli incontro con l’autore che tanto hanno conquistato il pubblico, nei mesi estivi, sulla Terrazza del MArRC. Il nostro è un museo dinamico che persegue l’obiettivo dell’inclusione, coinvolgendo un largo pubblico: dagli esperti agli appassionati, sino ai più piccoli, verso i quali abbiamo da sempre una grande attenzione, con l’obiettivo di aprirci sempre di più alla vita della città. Siamo soddisfatti di questa ripresa, finalmente al chiuso, resa possibile dall’allentamento delle misure di prevenzione della pandemia che ci ha costretti a due anni di stop – conclude».

Giovedì 20, alle 17:30, in Sala Conferenze del MArRC, il primo appuntamento sarà a cura dell’Associazione Amici del Museo di Reggio Calabria, dal titolo “La storia ragionevole dei Bronzi di Riace”.

«La conferenza vuole essere un momento di studio di una tra le più importanti scoperte archeologiche del XX secolo e si inserisce a pieno titolo nel contesto del 50º dal ritrovamento dei Bronzi di Riace- dichiara il Presidente dell’Associazione “Amici del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria”, professor Francesco Arillotta. Nel corso dell’evento condotto assieme al vicepresidente dell’associazione, Fulvio Rizzo, ci sarà modo di promuovere, naturalmente, anche tutto il patrimonio archeologico conservato al Museo».

L’ingresso all’evento è gratuito, con accesso massimo consentito a 56 posti, per disposizioni di sicurezza.

Il Museo, al momento, ospita ben 4 mostre temporanee: il percorso fotografico dedicato ai Bronzi di Riace, lungo la monumentale scala dell’architetto Marcello Piacentini, a cura di Luigi Spina e Carmelo Malacrino.

Le due esposizioni al Livello E “Il vaso sui vasi. Capolavori dal Museo Jatta Ruvo di Puglia” e “Oltre l’emergenza. Attività e restauri dopo l’alluvione del 2018”. E, infine, in Piazza Orsi, atrio del Museo, “L’età degli eroi. La Magna Grecia e i Bronzi di Riace” con reperti provenienti dai più importanti musei del Sud d’Italia.

Per la visita alle collezioni permanenti e alle quattro mostre temporanee non è necessaria la prenotazione. È sempre consigliato l’uso della mascherina chirurgica.

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