venerdì,Aprile 19 2024

Reggio, dall’associazione Incontriamoci sempre l’omaggio a Carlo Levi

Il ricordo del grande scrittore piemontese autore di “Cristo si è fermato a Eboli”, affidato a Nino Milicia

Reggio, dall’associazione Incontriamoci sempre l’omaggio a Carlo Levi

Serata di spessore all’Associazione Culturale Incontriamoci Sempre, la scorsa domenica 23 ottobre, presso la Sala Museo della stazione FS di Santa Caterina, con l’omaggio al grande scrittore piemontese Carlo Levi, autore del libro “Cristo si è fermato a Eboli” in occasione del 120esimo della sua nascita.

Ospiti di eccezione Nino Milicia che ha esposto un’antologia delle opere della sua collezione personale su Carlo Levi, risalenti al periodo della cecità del maestro (1973), che custodisce oggi con una grande passione e devozione, come egli più volte ha ripetuto nell’intervista curata dal pittore Alessandro Allegra.

Milicia commosso ha ricordato «l’umiltà di quest’ incontro con il grande maestro» quando egli da emigrante si trovava in Svizzera, ed ha rivissuto altri episodi inediti che ci riportano a questo periodo come la costruzione di un piccolo strumento che Levi aveva battezzato “Quaderno a Cancelli” in omaggio ad una poesia di Rocco Scotellaro, «strumento che si era fatto costruire per guidare la sua mano nello scrivere, nel disegnare e dipingere in questo momento di buio della sua vita».

La serata è proseguita con l’intervento di Montemurro che si è soffermato sull’attività politica, di medico e di scrittore meridionalista che ha dato voce alla popolazione lucana dalle mille risorse umane soprattutto a quella di Ariano, dove Levi fu confinato e dove ha voluto essere seppellito.

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