giovedì,Aprile 25 2024

Spettacoli, al “Cilea” sabato prossimo arriva Maurizio Battista

Il comico romano nel cartellone della rassegna promossa dall'Officina dell'Arte di Peppe Piromalli

Spettacoli, al “Cilea” sabato prossimo arriva Maurizio Battista

Sarà “un work in progress umano più che artistico” dove si parlerà di tutto e di tutti senza filtri o maschere perchè per l’attore romano Maurizio Battista «la vita è una, è troppo bella e travolgente per sprecarla».
Tra una battuta e l’altra, il noto comico, amico dell’Officina dell’Arte che, per questa settima stagione teatrale punta di nuovo su un raro “cavallo di razza” che da Nord a Sud incassa solo sold out (ed è tutto esaurito anche a Reggio Calabria), ci parla del suo spettacolo in scena al teatro “Francesco Cilea” sabato 19 Novembre ma, mette subito in chiaro una cosa: «Non vi svelerò ciò che andrò a fare perchè il tutto si concretizza con il pubblico in sala e quindi, se volete sapere cosa accadrà, dovete venire a teatro».

Sarà sicuramente una serata all’insegna della comicità e dell’ironia tipica dell’artista romano che risponderà alle domande quotidiane tipo: «È proprio vero che si è destinati a vivere tutti contro tutti?» e ancora «Che si è costretti ad assecondare i ritmi frenetici della vita mandandola spesso fuori giri?». «La risata unisce tutte le persone e dopo il periodo che abbiamo vissuto, ce ne servono tante di risate – afferma il mattatore -. Nell’ultimo anno, mi è successo di tutto e lo racconterò agli spettatori: parlerò di Covid, della mia separazione, della mia bambina Annarella, dei social, di quella quotidianità che spesso schiaccia l’essere umano. Insomma, trascorreremo qualche ora tra risate, momenti per pensare e la buona musica dei Los Locos. Le loro hit hanno fatto ballare tutto il mondo e poi, Roberto Boribello e Paolo Franchetto sono due artisti straordinari».

L’umorismo graffiante di Maurizio riesce a radunare da sempre grandi e bambini e il vero successo di questo vulcanico artista è di essere così come lo si vede sul palco: nessuna maschera, nessun inganno, nessuna costruzione artistica. Battista è proprio l’amico della porta accanto.
«Io sono uno di voi, un uomo del popolo – aggiunge il comico romano -. Amo dire sempre ciò che penso anche se, a volte, la verità può essere scomoda. Se sono qui, è perché la gente mi vuole bene davvero e apprezza il mio essere schietto e sincero. Solo così si creano legami che ti ritroverai nel corso della vita. Non vedo l’ora di riabbracciare Reggio Calabria e il mio amico e direttore artistico dell’Oda Peppe Piromalli al quale voglio un mondo di bene. E’ una bella persona, viene a Roma a vedere ogni mio spettacolo e tra colleghi questo tipo di rapporto fatto di stima e affetto sincero è difficile trovarlo. E poi, come me, Peppe ha la forza, la passione, la pazienza e il coraggio di portare avanti un sogno estremamente bello ma tanto difficile».

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