sabato,Aprile 20 2024

Docufilm Rai sui Bronzi, Varì: «Così viaggeranno in tutto il mondo» – VIDEO

Il filmato uscirà in prima visione il 16 dicembre, ma sarà sempre visibile su Rai Play

Docufilm Rai sui Bronzi, Varì: «Così viaggeranno in tutto il mondo» – VIDEO

Dal ritrovamento alla prima esposizione a Firenze, fino al restauro a Palazzo Campanella a Reggio. È un racconto poetico, con la voce narrante del restauratore reggino Nuccio Schepis, il docufilm Rai “Bronzi di Riace, il tesoro ritrovato”, prodotto da Ossi di Seppia, in onda in prima visione il 16 dicembre e disponibile su RaiPlay. Dopo il lavoro della Palomar col regista Fabio Mollo, ancora i guerrieri protagonisti nel film presentato stamane a Palazzo Campanella.

Bronzi su RaiPlay

«RaiPlay darà spazio spazio ai nostri Bronzi – chiosa il vicepresidente della Giunta, Giusi Princi – sempre nell’ambito del cinquantenario dal ritrovamento. Un film che rientra nei 3 milioni di euro stanziati dalla Regione per dare visibilità all’imponente patrimonio culturale che appartiene all’area metropolitana di Reggio Calabria».

Il racconto dei Bronzi

Lo sfondo è il mare, da un lato fedele custode che restituisce i Bronzi, dall’altro è un fulcro di bellezza della Calabria. Non a caso il racconto di Schepis si snoda in parte dalla spiaggia di Scilla.

Le voci chiamano al mito dal mare e prendono il volto di due fanciulle, una di esse è la giovane attrice gioiese Swami Rotolo.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì specifica: «Con questo lavoro intendiamo mostrare ancora una volta la bellezza delle due statue al mondo. Il 2022 è l’anno giubilare laico per i bronzi. Il 15 dicembre furono esposti a Firenze 42 anni fa dopo essere emersi dal mare.

Da lì è iniziato il loro percorso, sono tornati subito il secondo restauro e sono stati esposti dal museo di Reggio. Tutto il patrimonio culturale ci restituisce una Calabria ricca di testimonianze culturali che vanno valorizzare la Regione e questo film è un modo di farlo. Col docufilm i bronzi vanno in tutto il mondo. Noi li accompagnano con le emozioni che i bronzi comunicano agli spettatori».

I Bronzi a un festival del cinema

E il Commissario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande anticipa: «Oltre a questo abbiamo finanziato altre iniziative, c’è un altro docufilm che sarà presentato a breve in un importante festival che potrebbe essere Cannes, Venezia o Berlino con una importante casa cinematografica come la Palomar».

Nel corso della conferenza anche un videomessaggio del sottosegretario Alberto Barrachini, impossibilitato ad intervenire ricorda che «La conoscenza del patrimonio è la capacità di darne racconto ed è un elemento imprescindibile come punto focale del made in Italia, considerando l’attenzione viva dall’estero nei confronti del nostro patrimonio».

«Sono opere che la Regione sta valorizzando con una programmazione internazionale – aggiunge il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo – che si avvale di uno stanziamento finanziario della Giunta regionale di 3 milioni di euro e i cui successi abbiamo avuto modo già di verificare, non solo per l’importante eco mediatica  che si è avuta, ma anche per l’afflusso imponente di visitatori al Museo Archeologico Nazionale di Reggio. 

Abbiamo voluto caratterizzarci per alcune iniziative promozionali  di spessore che andranno avanti anche nel 2023, sia per contribuire a comunicare la bellezza dei due capolavori scultorei dell’arte greca classica, che per rimarcare l’importanza strategica della Calabria quale ponte dell’Occidente verso l’Africa e l’Asia.

La sottolineatura della bellezza dei due capolavori – ha concluso Caputo – è l’occasione da cogliere, da parte dell’Italia e dell’Europa,  per pensare la Calabria in chiave euro-mediterranea».

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