Osservatorio sulla ‘Ndrangheta a Reggio, il 12 febbraio la pièce “Chiamami quando arrivi”

Ritorna domenica 12 febbraio alle ore 19, dopo il debutto nella primavera scorsa a Messina presso il Teatro dei Naviganti, lo spettacolo “Chiamami quando arrivi” di Tiziana Bianca Calabrò, con Renata Falcone e Cinzia Messina, regia di Basilio Musolino, scene e costumi Caterina Casile. Ad accogliere la pièce, sarà l’Osservatorio sulla ‘Ndrangheta, sito a Croce Valanidi, all’interno del quale è stato ricavato un piccolo Teatro, divenuto spazio per rappresentazioni di grande stimolo per il panorama culturale cittadino. È all’interno della rassegna “Esistenze” che si svolgerà l’opera, messa in scena dalla Compagnia ‘Ucriu.

Sulla scena due sorelle: Bianca e Ines.

Bianca, seduta sulla panchina di una fermata, aspetta il pullman che la porterà altrove, lontana dai suoi fallimenti. Ines irrompe con il pretesto di salutarla, rivelando fin da subito le differenze caratteriali tra le due.

In questa sospensione che appare infinita, l’opera si snoda attraverso un dialogo serrato, a tratti intimistico, sopraffatto da ricordi e rêverie, in cui aleggiano le personalità divergenti delle donne, divenendo le parole pretesto per immergersi nelle relazioni familiari.

Ines è caotica, bizzarra, infantile a volte, vive la partenza della sorella come un abbandono. Bianca fugge da un clima oppressivo che l’ha incastrata nel ruolo illusorio di figlia, madre, moglie perfetta.

L’irrisolto dei rapporti tra le donne che nel loro sperdimento continuano a cercarsi, legate in scena dal filo rosso di una vecchia fotografia, esplode improvviso fino alla rivelazione finale. Mentre su ogni cosa aleggia la musica di Battiato, richiamo alla cura, nonostante l’incomprensibile delle nostre esistenze attraversate dal dolore e da pochi attimi di grazia.