giovedì,Marzo 28 2024

Reggio, il Comune rinnova il protocollo con “Nati per leggere”

Il progetto di lettura ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni proseguirà per altri 5 anni

Reggio, il Comune rinnova il protocollo con “Nati per leggere”

Con la delibera di giunta del 24 febbraio 2023, il Comune rinnova il suo impegno con “Nati per leggere”. Una delibera del settore Cultura, di Daniela Neri, con cui l’Amministrazione decide di rinnovare: il «Protocollo d’intesa tra il Comune di Reggio Calabria e il Gruppo Nati per Leggere, approvato con delibera di GM n. 131 del 04 giugno 2018 per la realizzazione del programma “Nati per Leggere”, lettura ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni, con l’ausilio dei partner: Città Metropolitana di Reggio Calabria, istituti scolastici, Grande ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, U.O.C. igiene e sanità pubblica ASP Reggio Calabria, Ordine dei Medici di Reggio Calabria, FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri, sezione della Provincia di Reggio Calabria, Collegio delle Ostetriche della Provincia di Reggio Calabria, Consultorio Familiare Diocesano “Pasquale Raffa” di Reggio Calabria, Associazione Italiana Editori (Aie) Calabria, per ulteriori 5 anni e con la possibilità di eventuale proroga».

Le iniziative in programma

Le iniziative del progetto saranno svolte presso la biblioteca “P. De Nava” durante gli orari di apertura al pubblico senza ricorrere a turni di servizio straordinari del personale comunale. Il programma “Nati per Leggere” è conforme alle previsioni del Dup poiché funzionale al perseguimento degli obiettivi del Settore Cultura nell’ambito delle attività programmate alla Missione 05 “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali“, per la promozione di attività socio – culturali, con particolare riguardo alla promozione di incontri, dibattiti tematici, presentazioni volumi, mostre, musica.

L’intervento rientra nell’ambito del ruolo di promozione e incentivazione della cultura e del turismo dell’Amministrazione comunale «da esercitarsi – si legge in delibera – anche attraverso la promozione di eventi e di manifestazioni culturali in città, che possono rappresentare, non solo un’opportunità di crescita per la cittadinanza e il territorio, ma anche un modo per perseguire la promozione dell’immagine della Città stessa».

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