venerdì,Marzo 29 2024

Stazione “Lido Museo” a Reggio, gli addetti ai lavori: «Un punto di partenza?»

Dopo la notizia dell’apertura del cantiere il commento dei componenti del team promotori idea “Nuovi spazi urbani per la cultura: il corridoio De Nava”

Stazione “Lido Museo” a Reggio, gli addetti ai lavori: «Un punto di partenza?»

Riceviamo e pubblichiamo

«La notizia dell’apertura del cantiere alla stazione Lido rappresenta un ottimo segnale, ma si può fare di più. E il Progetto c’è già: un progetto che darebbe centralità alla zona del Museo, facendola passare da “periferia del centro” a cuore pulsante e attrattivo della città. Un progetto che compie dieci anni e che si unirebbe bene al rifacimento di Piazza De Nava e alla riqualificazione della stazione ferroviaria, e ha inoltre il vantaggio di essere già in possesso del Comune di Reggio.

La ridefinizione degli spazi interni alla stazione e la nuova denominazione “Lido Museo” offrirà un chiaro riferimento per i turisti che raggiungono la città di Reggio Calabria, attratti dal suo patrimonio artistico e culturale, può essere il momento opportuno per tornare a parlarne. Questa ridefinizione della stazione che avrà il nuovo nome ricalca infatti un primo passo della strategia già premiata nell’ambito del Concorso di idee “99 Idee per Reggio Calabria” occorso nel 2013.

L’idea premiata da una giuria nazionale composta dai partner quali Ministero dello Sviluppo Economico ed Invitalia ambiva a materializzare un Corridoio lungo l’asse viario Via Giuseppe De Nava per la mobilità sostenibile, permettendone il transito solo ai mezzi di trasporto pubblico locale. Lungo il Corridoio, la strategia puntava a rendere il percorso uno spazio espositivo a beneficio dell’Accademia di Belle Arti cittadina. In un’ottica di più ampio respiro, il Corridoio assolverebbe la funzione trasformativa di creare una dorsale che connetta i più importanti asset culturali del territorio.

Configurandosi come una naturale estensione del Corso Garibaldi, potrebbe connettere il Teatro Comunale, il Museo Nazionale, il Conservatorio, l’Accademia di Belle arti in un percorso senza soluzione di continuità. Secondo questa nuova configurazione il Museo Nazionale della Magna Grecia avrebbe un ruolo ancora più baricentrico nell’assetto urbanistico cittadino. Il Corridoio estenderebbe la fruizione pedonale e ciclabile dal ponte della Libertà e più a Nord alla Stazione S. Caterina alla Stazione Centrale, creando una trasversale sull’asse Nord-Sud per la mobilità sostenibile.

Quest’ idea genererebbe un effetto coesivo della maglia del verde pubblico connettendo i percorsi alberati del Lungomare con le aree verdi (vedi la villetta UNICEF, Piazza Enza e Iliano Sant’Ambrogio). Lungo l’asse De Nava, come si vede in foto, si installerebbero alberature per mitigare l’esposizione al sole a vantaggio di una maggiore fruizione dell’ambiente urbano. L’idea ambisce a promuovere una visione di una città moderna, sostenibile e basata sulla propria ricchezza artistico-culturale come segno identitario e direttrice di sviluppo economico locale».

Arch Michelangelo Brugnano

Ing. Francesco Cappellano

Alessandro Saverio Falcomatà,

 PhD Prof. Teresa Nucera, Componenti del team promotori idea “Nuovi spazi urbani per la cultura: il corridoio De Nava”

Articoli correlati

top