venerdì,Aprile 19 2024

Giornate di primavera Fai a Reggio dedicate al museo di Frangipane – VIDEO

Il 24 marzo un convegno di studi per approfondire la complessa attività di creazione, scoperta e valorizzazione dell'artista

Giornate di primavera Fai a Reggio dedicate al museo di Frangipane – VIDEO

Una dedica speciale per la trentunesima edizione delle Giornate di Primavera Fai a Reggio Calabria. Al centro delle narrazioni Alfonso Frangipane, artista, critico e storico dell’arte, studioso nonché strenuo difensore dei beni culturali della Calabria. Gli eventi, presentati stamane a palazzo San Giorgio, saranno curati dalla delegazione reggina del Fai guidata da Dina Porpiglia.

Frangipane protagonista

A moderare l’incontro Paola Minniti, docente del liceo artistico Frangipane. Il consigliere metropolitano Giovanni Latella, in rappresentanza della Metrocity ha chiarito: «L’ evento promuove qualcosa di bello, ma di poco visto e che è possibile conoscere grazie al Fai. Possiamo lavorare insieme perché il patrimonio di Reggio possa essere a disposizione della città e dei turisti che la visiteranno».

E il Rhegium Julii sarà partner nelle giornate, così il presidente Giuseppe Bova ha spiegato: «Abbiamo già visto cosa il Fai è riuscito a far a Scilla nella chiesetta ritrovata. Seguiamo Frangipane che non solo ha scritto la storia dell’arte del territorio, ma ha portato avanti tanti artisti. E poi ci sono figure che silenziosamente sono riuscite a realizzare un museo che è un punto di forza del territorio».

Ad illustrare le iniziative la presidente Porpiglia «Torna il più grande evento di piazza dedicato al patrimonio paesaggistico. Con 400 luoghi resi accessibili e raccontati dai nostri Ciceroni. Il focus è sul Museo d ‘arte Alfonso Frangipane. Non è solo la scoperta di un luogo fisico, ma anche la riscoperta della storia del nostro territorio. Un luogo che merita di essere valorizzato e una figura che rappresenta molto per l’intero territorio. È un percorso di scoperta attraverso le sue opere e i suoi preziosi lasciti, conservati in questo straordinario polo culturale che detiene una collezione rappresentativa della cultura figurativa calabrese tra ‘800 e ‘900, completata dalle opere di artigianato realizzate nei laboratori della scuola. Le Giornata Fai di Primavera si arricchiranno, altresì, dell’inaugurazione dello studio di Frangipane e riserveranno ai visitatori l’apertura speciale dei laboratori.».

L’apertura dello studio

La chicca sarà rappresentata «dallo studio, mai aperto al pubblico, che è stato restaurato grazie alla convenzione formata con archivio di stato». Testimone della mattinata anche Mario De Pasquale, nipote di Frangipane, referente della famiglia.

«L’iniziativa del Fai – ha evidenziato -si collega a tutta l’attività di Frangipane, come educatore, rivolta ai ragazzi. E il fatto di formare gli apprendisti Cicerone in questa occasione è un po’ il collegamento con quanto fatto in tutta la sua vita come studioso. Il fatto che anche oggi, a distanza di tanti anni, il suo esempio possa arrivare ai giovani, è una cosa molto importante».

Per l’assessore comunale Giuggi Palmenta: «È un’edizione importante perché dopo le chiusure ritornano gli apprendisti Cicerone che possono raccontare le bellezze del territorio. Quello di Frangipane è un museo innovativo perché ha dei laboratori, un luogo dinamico che si apre al territorio e che vuole collaborare con essi».

Il programma

Il luogo aperto per le giornate del 25 e 26 marzo, sarà il Museo d’arte Alfonso Frangipane, che ha sede all’interno del Liceo Artistico di Reggio Calabria.

Nella giornata del 24 marzo un convegno di studi sarà l’occasione per approfondire, a latere delle Giornate, tutta la complessa attività di creazione, scoperta e valorizzazione di cui Frangipane si è reso protagonista. Un illustre calabrese che si è adoperato moltissimo in favore della formazione artistica, investendo tutte le sue energie per la creazione di una vera e propria fucina di artisti, fondando a Reggio Calabria l’Istituto d’Arte prima (1933) e il Liceo Artistico dopo (1948). Come ogni anno, saranno i giovani Apprendisti Ciceroni del Fai a guidare i visitatori.

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