Museo di Reggio, studi internazionali sui resti ossei della grotta del Romito

Antropologhe a lavoro sui resti ossei custoditi nel Museo Archeologico nazionale di Reggio. Come si legge sui social «Lo scorso 8 maggio il MarRc ha accolto le professoresse April Nowell, archeologa dell’university of Victoria (Canada) e Marie Lewis, Antropologo dell’università of Reading (Regno Unito).

Le studiose hanno analizzato i resti ossei esposti presso il livello a del museo dell’individuo, affetto da nanismo, rinvenuto in sepoltura bisoma nella grotta del Romito a Cosenza, uno dei siti più importanti della penisola per le evidenze artistiche e la cultura funeraria del paleolitico.

Sono state condotte le analisi macroscopiche e un’accurata documentazione nell’ambito di un più vasto progetto che prevede la comparazione con altri siti italiani ed europei. Tutte le indagini si svolgono sotto il coordinamento scientifico della funzionaria archeologa Daniela Costanza, responsabile dell’ufficio collezione del marchio e della dottoressa a Barbara Fazzari, funzionaria restauratrice responsabile del laboratorio di restauro del MarRc».