Reggio, il pittore Alessandro Allegra incanta anche Monza

L’arte non ha confini e men che meno quella del pittore di Reggio Calabria Alessandro Allegra, che in occasione della Festa della Repubblica è stato l’ospite d’eccezione all’inaugurazione del centro sociale “Smack” di Monza. L’artista, per l’occasione, si è esibito in una performance pittorica, che lo ha visto realizzare, in poche ore, dal vivo, un quadro raffigurante il volto di una donna. A presentare l’evento, l’ex deputata Irene Pivetti, mentre il giornalista e collezionista d’arte Amedeo Goria ha commentato in diretta la performance “I colori della libertà”, durante la creazione. Il tutto accompagnato dalla musica di Piba Da Costa.

«La performance si incastona in una 4 giorni dedicata alla Festa della Repubblica – ha dichiarato Allegra – durante la quale ho concepito la creazione dell’opera usando solo una palette, in onore al nostro Tricolore. La live pittorica, in piena sinergia con il musicista e cantante brasiliano Piba Da Costa, è stata anticipata da una presentazione a cura dell’onorevole Pivetti e poi dal commento di Amedeo Goria, il quale ha narrato al pubblico la sua passione per l’arte e il suo interesse per il collezionismo. Proseguendo la chiacchierata, mi sono state rivolte delle domande, allo scopo di entrare “dentro” l’opera e il suo concepimento, per poi portarlo al concreto con i diversi materiali. La serata è proseguita a colpi di pennello su di una tavola lignea, sulla quale pian piano l’opera ha preso forma dinnanzi alla platea. Tra una sfumatura di verde, una pennellata di bianco e altre di un rosso vivo, è nata una donna, la cui “identità” si è palesata come l’allegoria della nostra Italia».

Allo “Smack”, oltre a quella creata in diretta, sono state esposte anche altre opere dell’artista reggino, che i visitatori hanno potuto ammirare da giovedì 1 fino a domenica 4. «È un grande orgoglio per me ospitare di nuovo allo Smack la performance pittorica di Alessandro Allegra – ha affermato Irene Pivetti – e anche una sua personale. Questo giovane artista ci offre ritratti così intensi e reali da provocare davvero la nostra commozione, e allo stesso tempo così umani, semplici, da favorire una istintiva identificazione con quella umanità. È per me il pittore del “nessuno è escluso”, e sono felice che il nostro centro sociale possa essere uno dei luoghi dove promuovere la sua meritatissima visibilità». Goria, da appassionato di arte invece, ha molto apprezzato le opere di Allegra, sostenendo che è un’artista molto promettente e che sicuramente in un futuro non molto lontano farà parlare di sé. Il giornalista ha poi riconosciuto in alcuni quadri del pittore reggino, tratti molto simili a quelli di Lucia Freud e addirittura di Caravaggio.