venerdì,Aprile 19 2024

Reggio, approfondire gli interventi conservativi. Alla “Mediterranea” presentati “I restauri al MArRC”

Progetto pensato per fare conoscere agli studenti di Architettura, le tematiche legate alla tutela e alla conservazione dei beni culturali

Reggio, approfondire gli interventi conservativi. Alla “Mediterranea” presentati “I restauri al MArRC”

Prosegue senza sosta l’attività didattica del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria presso gli Atenei calabresi. Dopo la conferenza tenuta dal Funzionario archeologo Daniela Costanzo all’Università della Calabria, pochi giorni fa si è svolta quella tenuta presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria dal Funzionario restauratore Barbara Fazzari, responsabile del Laboratorio di Restauro del MArRC. La dott.ssa Fazzari ha presentato metodologie e risultati del restauro di alcuni lacerti di affreschi policromi scoperti nella seconda metà dell’Ottocento durante gli scavi delle Terme di Via Marina a Reggio Calabria.
«Questo seminario» dichiara la Fazzari «è stato pensato per fare conoscere agli studenti di Architettura, interessati ad approfondire tematiche legate alla tutela e alla conservazione dei beni culturali, degli esempi concreti di interventi conservativi che possano ampliare il loro bagaglio conoscitivo e interdisciplinare. In questo incontro inaugurale si è scelto di presentare il progetto di restauro sugli affreschi provenienti dalle Terme romane di Reggio Calabria, che ha coinvolto per la sua realizzazione proprio gli studenti del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università della Calabria, sottolineando il ruolo che il Museo reggino svolge nella formazione dei futuri professionisti del settore dei beni culturali, tramite la programmazione di tirocini e cantieri didattici. Molto spesso capita che i risultati scientifici vengano pubblicati in riviste specialistiche e purtroppo questo bagaglio di informazioni rimane appannaggio dei soli addetti ai lavori. La presentazione al seminario della Rivista Kermes e dei risultati ottenuti durante il restauro si inserisce nel preciso intento di offrire agli studenti l’opportunità di prendere parte ad un’importante esperienza didattico-culturale».
L’incontro si è svolto martedì 6 giugno presso la sezione centrale della Biblioteca di Architettura, riscontrando un’attenta partecipazione degli studenti universitari. L’evento, coordinato dalla prof.ssa Angela Quattrocchi, docente di Restauro nell’Ateneo reggino e Responsabile Scientifico del Sistema Bibliotecario di Ateneo Area Architettura, è stato curato dal dott. Alessandro Claudio Nucera, responsabile della sezione centrale delle Biblioteche Area Architettura, e dalla dott.ssa Stefania Giordano, responsabile della sezione del Dipartimento PAU.
«La conferenza della dott.ssa Fazzari – commenta la prof.ssa Quattrocchi – è stata una grande opportunità formativa, che ha coniugato teoria e prassi operativa attraverso un esempio concreto di intervento, consentendo di comprendere l’intero processo metodologico del progetto di restauro».
Aggiunge il direttore Malacrino: «Ringrazio il Sistema bibliotecario dell’Ateneo dell’Area di Architettura che ha scelto per l’incontro inaugurale del ciclo di Seminari 2023 proprio la presentazione del restauro degli affreschi conservati al MArRC provenienti dalle Terme Romane di Reggio Calabria. Questo invito conferma ancora una volta la collaborazione in attività di studio, ricerca e valorizzazione del territorio che da anni lega il nostro Museo all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria».

Articoli correlati

top