venerdì,Gennaio 24 2025

Piazza de Nava a Reggio, un plastico per ricordare com’era prima della ristrutturazione

Ripartono dal circolo di società le attività della Consulta della cultura

Piazza de Nava a Reggio, un plastico per ricordare com’era prima della ristrutturazione

Riceviamo e pubblichiamo:

La Consulta della Cultura, così com’è stata originariamente ideata e impostata dal dr. Eduardo Lamberti Castronuovo e nel nuovo corso implementata con piccole modifiche, dopo una pausa di attività prolungatasi ben oltre il periodo estivo, essenzialmente dovuta a una serie di sovrapposizioni di eventi che ne avrebbero sminuito pregnanza diluendone l’identità, prima che si concluda l’anno riprende la sua attività.

In linea con l’orientamento più volte chiaramente emerso nelle riunioni della precedente gestione, questa ripartenza viene affidata a un tema che mantiene inalterata la sua importanza nonostante che la devastazione urbanistica di uno storico scorcio della nostra città sia già avvenuta. Ci riferiamo all’assetto urbanistico cittadino e nello specifico alla demolizione dell’identitaria piazza De Nava e alla sua sostituzione con un non-luogo che offende il senso estetico e la cultura della cittadinanza, voluto da una Soprintendenza dimentica della sua mission e da una classe politica a lei succube e prona.

Le “carte a posto” dei burocrati ministeriali hanno annullato la storia urbanistica della città ma non possono impedire che la città mantenga viva la memoria e conservi il ricordo della piazza. Nasce così l’idea di promuovere l’opera dell’artista Ilario De Marco, consistente in un dettagliato plastico della piazza così com’era e come non la rivedremo più (a meno che qualche illuminata futura amministrazione reggina non voglia fare come quella di Varsavia del secondo dopoguerra, che ha ricostruito nei minimi dettagli una piazza centrale e identitaria distrutta per ritorsione dai nazisti durante l’occupazione).

Il plastico verrà presentato alla città nel pomeriggio di mercoledì 06 dicembre al Circolo di Società, sposando l’iniziativa della Fondazione Mediterranea che, senza cedere alle lusinghe della cattiva politica e alle pressioni di frange periferiche dell’amministrazione statale nonché di alcune sigle associative asservite alla politica, fin dall’inizio ha coerentemente portato avanti la battaglia etica ed estetica contro la barbarie della demolizione della piazza.

La derrota es el blason del alma bien nacida? Come Miguel de Cervantes pone sulle labbra del suo Don Chisciotte, possiamo considerare la sconfitta un riconoscimento per la nostra nobiltà d’animo? Certamente sarebbe stato meglio per tutti, per noi e per la città, se la battaglia si fosse vinta: ma i demolitori della storia cittadina, oltre a qualche eticamente miserevole prebenda e al disprezzo delle persone per bene, cos’hanno conseguito? Noi si rimarrà comunque moralmente a posto, la Soprintendenza si potrà solo vantare di avere avuto “le carte a posto”.

Concludendo, il primo appuntamento della ripartenza della Consulta della Cultura si terrà mercoledì 06 dicembre 2023 ore 17:30 al Circolo di Società con un evento squisitamente culturale che, tralasciando le polemiche, ripercorrerà la storia urbanistica della nostra città e renderà onore all’opera dell’artista reggino Ilario De Marco.

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