La figura e l’opera di Aldo Lo Schiavo protagoniste in un convegno a Locri

“I libri di Aldo Lo Schiavo: tra scuola e filosofia“, questo il tema dell’incontro di alto profilo culturale svoltosi nella sala della Biblioteca “G. Incorpora” a Locri. L’evento, promosso dalla Città di Locri – Assessorato alla Cultura, guidato da Domenica Bumbaca, ha reso omaggio alla figura di Aldo Lo Schiavo, filosofo locrese e profondo conoscitore del mondo classico, i cui preziosi volumi sono stati donati dalla famiglia alla Smart Library, intitolata a Paolo Pollichieni, giornalista e figura di rilievo del territorio.

Ad aprire l’incontro, coordinato dalla giornalista Maria Teresa D’Agostino, è stato il prof. Antonio La Rosa, preside e promotore culturale del territorio, che ha sottolineato il valore di Lo Schiavo come intellettuale che ha segnato la scena nazionale e ha evidenziato l’importanza della filosofia come strumento di crescita per la società.

Nato a Locri nel 1934, Aldo Lo Schiavo si laureò in Giurisprudenza a Bologna e, successivamente, in Filosofia a Roma. Dopo una carriera al Ministero della Pubblica Istruzione, contribuì con articoli agli Annali del Ministero e all’Enciclopedia Treccani. Nella sua produzione letteraria si concentrò prima sul pensiero greco, poi sulle istituzioni romane, lasciando un’importante eredità intellettuale.

Tra gli interventi, il prof. Claudio Salone ha ricordato il costante impegno di Lo Schiavo per una scuola di qualità, lontana da una didattica ridotta a pura professionalizzazione. Salone ha ribadito la visione di Lo Schiavo di una scuola che insegna a pensare criticamente. Luca Grecchi, docente di filosofia a Milano Bicocca, ha poi sottolineato la novità dell’approccio di Lo Schiavo, un autore che, pur non provenendo da ambienti accademici, ha saputo portare un contributo originale e aperto al pensiero classico.

La storica Gabriella Nisticò ha raccontato trent’anni di lavoro fianco a fianco con Lo Schiavo presso la Treccani, mettendo in luce il rigore scientifico e il tratto umano che lo distinguevano.

Con emozione, il figlio Luca Lo Schiavo, storico del diritto, ha ringraziato gli organizzatori e ricordato l’attaccamento del padre alla sua terra, dicendosi certo che avrebbe apprezzato questa diffusione del suo pensiero attraverso i suoi scritti e la biblioteca locrese.

A chiudere l’evento, il dott. Pietro Pollichieni, figlio di Paolo, ha ringraziato per la donazione alla Smart Library, un gesto che rappresenta un contributo concreto alla cultura e al sapere, in linea con la missione di questo polo culturale.