venerdì,Gennaio 24 2025

Gioia Tauro proclamata “Città che legge”: un passo importante per la crescita culturale e sociale del territorio

Il sindaco Scarcella: «Premio al lavoro di squadra». L'assessore alla Cultura Speranza: «La lettura è uno strumento di inclusione»

Gioia Tauro proclamata “Città che legge”: un passo importante per la crescita culturale e sociale del territorio

di Giuseppe Mancini – Una prestigiosa qualifica è stata conferita ufficialmente a Gioia Tauro, che si aggiudica il titolo di “Città che legge”. Il riconoscimento è stato assegnato dal Centro per il libro e la lettura (𝗖𝗲𝗽𝗲𝗹𝗹) del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Questo importante titolo premia l’impegno della città nella promozione della lettura come strumento di crescita culturale, coesione sociale e sviluppo sostenibile.

La qualifica di “Città che legge” rappresenta un traguardo significativo per Gioia Tauro, evidenziando il valore delle iniziative culturali realizzate negli ultimi anni e ponendo le basi per ulteriori progetti a beneficio della comunità. Essere riconosciuti come una “Città che legge” non è solo motivo di orgoglio, ma comporta vantaggi tangibili, tra cui: accesso a finanziamenti dedicati, quindi si avrà la possibilità di partecipare a bandi esclusivi per progetti volti a diffondere l’abitudine alla lettura, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini di tutte le età; valorizzazione del territorio, difatti, questo riconoscimento rafforza l’immagine della città come polo culturale, favorendo la nascita di nuove collaborazioni e opportunità; inclusione sociale, poiché promuovere la lettura significa offrire strumenti per abbattere barriere sociali ed educative, creando un tessuto cittadino più coeso e consapevole.

Soddisfatto il sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella: «Questo riconoscimento è un premio al lavoro di squadra e alla visione condivisa di una città che investe nella cultura come pilastro dello sviluppo. Essere una “Città che legge” significa credere nel potere trasformativo della lettura e nella sua capacità di creare comunità più forti, più colte e più aperte».

Molto felice per il titolo anche l’assessore alla cultura Domenica Speranza: «Essere riconosciuti come “Città che legge” non è solo un titolo, ma una sfida e una responsabilità. Questo riconoscimento ci sprona a intensificare i nostri sforzi per portare i libri sempre più vicini ai cittadini, trasformando la lettura in un’abitudine quotidiana e in uno strumento di inclusione. Il nostro obiettivo è creare una rete di iniziative che coinvolgano scuole, biblioteche, associazioni e spazi pubblici, rendendo Gioia Tauro una vera “città del sapere”. La cultura è la chiave per una società più giusta e consapevole, e noi siamo pronti a fare la nostra parte».

Nei prossimi mesi, Gioia Tauro vedrà l’attivazione di nuovi progetti culturali, tra cui rassegne letterarie, laboratori per bambini e spazi dedicati alla lettura condivisa, tutti pensati per stimolare l’interesse verso i libri e coinvolgere i cittadini in maniera inclusiva e partecipativa.

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