Il premio internazionale “Bronzi di Riace” incanta Firenze: tra i premiati anche Carlo Conti
Si è svolta a Palazzo Medici Riccardi, nel cuore di Firenze, la XXIV edizione del Premio Internazionale Bronzi di Riace, ideato da Giuseppe Tripodi

Firenze ha ospitato con entusiasmo la XXIV edizione del Premio Internazionale Bronzi di Riace, tenutasi nel prestigioso salone Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. Il premio, nato per celebrare le eccellenze italiane in vari ambiti e ispirato ai due mitici guerrieri simbolo della città di Reggio Calabria, ha fatto tappa nel capoluogo toscano con un evento di alto profilo.
A idearlo e dirigerlo, come ogni anno, è stato il Cavaliere Giuseppe Tripodi, presidente dell’Associazione Turistica Proloco Città di Reggio Calabria, che ha voluto premiare chi, come un moderno guerriero, si è distinto nei campi della cultura, della scienza, dell’economia, dell’arte e della medicina.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose. Di rilievo gli interventi del Direttore Generale del Comune di Firenze, Giacomo Parenti, e della dottoressa Cristina Bettini, capo segreteria della Sindaca e responsabile delle relazioni internazionali e progetti speciali della Città Metropolitana.
La serata, condotta dalla giornalista Gabriella Serravalle, è stata impreziosita dai contributi del presidente onorario Giuseppe Viceconte, del direttore della comunicazione Nunzio Puccio e della testimonial Paola La Salvia.
Tra i premiati:
- Nella sezione Zeus (giustizia e legalità): Giuseppe Cricenti, magistrato della Corte di Cassazione; Raffaele Francesco Gaglianò, maresciallo della Guardia di Finanza; Giuseppe Giangrande, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri e Cavaliere di Gran Croce; Bruno Strati, prefetto; Antonio Preteroti, avvocato; Marsico Franco.
- Nella sezione Atena (strategia militare): Stefano Mangiavacchi, vicepresidente nazionale onorario dell’Istituto del Nastro Azzurro.
- Nella sezione Ippocrate (salute e medicina): Massimo Clementi, professore emerito; Michele Accardo, specialista in ortopedia e traumatologia; Bernardo Misaggi, chirurgo; Vincenzo Nicola Telesa, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Università di Perugia.
- Nella sezione Biagi (giornalismo e cultura): Agnese Pini, direttrice del quotidiano La Nazione.
- Nella sezione Montessori (formazione e scuola): Benno Albrecht, rettore dell’Università Iuav di Venezia.
- Nella sezione Santa Barbara: Gregorio Agresta, dirigente dei Vigili del Fuoco.
- Nella sezione Erodoto (storia): Cosimo Ceccuti, storico.
- Nella sezione Ermes (commercio ed economia): Margherita Amarelli, imprenditrice; Giovanni Pontieri, azienda Geca S.r.l.; Giovandomenico Caridi; Salvo Iavarone, presidente Confinternational; Mario Bruno Lanciano, presidente del Consorzio Europeo per la sicurezza; Simone Micheli, architetto; Pastificio Fabri; Roberto Vasarri, manager.
- Nella sezione Giovanni Paolo II (fede e carità): Mons. Luigi Castiello; la Fondazione Tommasino Bacciotti; Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario; Norman Academy; Giuseppe Prete, Cancelliere Europeo della World Organization of Ambassadors.
- Nella sezione Michelangelo (scultura e pittura): Franco Messina, artista.
- Nella sezione Versace (moda e costume): Eleonora Altamore, fashion designer.
- Nella sezione Apollo (arte e musica): Carlo Conti, conduttore televisivo; Alessandro Greco, conduttore e imitatore; Giuseppe Lanzetta, direttore d’orchestra; Gaspare Maniscalco, violinista, liutaio e poeta.
Riconoscimenti anche ai ragazzi dell’Istituto ITE R. Piria – Ferraris/Da Empoli di Reggio Calabria, che hanno ricevuto l’attestato di “Fiero Guerriero e Ambasciatore della Cultura Reggina” per la loro partecipazione al corso di formazione docenti “Il Salotto Storico”. A rappresentarli la dirigente scolastica Anna Rita Galletta e gli alunni Francesco Logoteta, Giancarlo Buonarrigo, Orazio Marino, Domenico Barreca, Daniel Fiorenza, Virginia Vento, Valeria Calabrò e Chiara Laganà.
Il Prof. Avv. Diego Geria ha ricevuto l’attestato di “Fiero Guerriero e Ambasciatore della Storia Reggina”.
La serata, di altissimo profilo culturale, si è conclusa tra lunghi e calorosi applausi da parte del numeroso pubblico presente, confermando il valore simbolico e nazionale di un premio che, partito dalla Calabria, continua a raccontare le eccellenze italiane in tutta Europa.