sabato,Dicembre 14 2024

Locride Ambiente, il caos continua Lavoratori anche oggi in protesta

Questa mattina nuovo sit-in a Siderno davanti alla sede dell'azienda. Piperno (Slai-Cobas) attacca: «I dipendenti non siano schiavizzati»

Locride Ambiente, il caos continua Lavoratori anche oggi in protesta

Secondo giorno di protesta dei lavoratori di Locride Ambiente. Dopo la manifestazione di ieri i dipendenti della società che gestisce la raccolta rifiuti sul territorio si sono ritrovati stamane davanti alla sede dell’azienda sul centralissimo Corso della Repubblica a Siderno. Un sit-in pacifico per rivendicare il pagamento di tre mensilità arretrate. Chi si attendeva risposta a margine del corteo di ieri è rimasto deluso. La società, in crisi economica vanta crediti per oltre 2 milioni di euro da parte dei comuni morosi, ai quali si devono aggiungere gli interessi di mora. Una situazione di instabilità e mancanza di liquidità con il rischio immediato e concreto di non poter garantire a breve la copertura dei costi fissi e dei servizi. La società, fino a qualche mese fa, aveva anticipato le risorse per conto dei comuni morosi, ma da qui a brevissimo tempo non sarà più possibile. E i lavoratori non ci stanno.

«I lavoratori non possono essere schiavizzati – ha tuonato il coordinatore provinciale dello Slai Cobas Nazareno Piperno – questo sindacato sta avendo grosse difficoltà a dialogare con l’azienda. Qualcuno intervenga, tra 15 giorni non sarà un semplice sit-in ma qualcosa di forte, ci devono ascoltare, non abbiamo alternative».

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