giovedì,Aprile 25 2024

Coronavirus, all’università “Mediterranea” attività e sedute di laurea sospese

Anche l'ateneo si adegua alle prescrizioni del decreto del presidente del consiglio dei ministri con un provvedimento firmato dal rettore Zimbone

Coronavirus, all’università “Mediterranea” attività e sedute di laurea sospese

Emergenza coronavirus, anche l’Università Mediterranea di Reggio Calabria si adegua al disposizioni dettate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020, in combinato con i decreti del 8 marzo 2020 e del 9 marzo 2020. Con un provvedimento firmato stamane dal rettore Marcello Zimbone entrano a regime nuove disposizioni.

Sedute di laurea sospese

Sono sospese, fino a tutto il 18 marzo 2020, le sedute di laurea relative all’appello straordinario per l’anno 2018-2019. Lo svolgimento di tali sedute riprenderà in modalità esclusivamente a distanza non prima del 19 marzo 2020.

Sospensione delle attività

Rimane sospeso, fino a tutto il 3 aprile 2020, lo svolgimento delle seguenti tipologie di attività:

– didattiche e curriculari in presenza relative ai corsi di laurea, di laurea magistrale e di laurea magistrale a ciclo unico, ai corsi di dottorato di ricerca e di perfezionamento, alla scuola di specializzazione per le professioni legali, e, più in generale, post-lauream che esclusivamente a distanza, con modalità organizzate a livello dipartimentale, avuto anche riguardo agli studenti con disabilità, e pubblicate sui relativi siti istituzionali;

– congressi, convegni, seminari, manifestazioni, attività sportive e ricreative;

– prove d’esame di profitto curriculari, fatti salvi eccezionali motivati casi, soggetti a specifica autorizzazione rettorale, su richiesta del Direttore del Dipartimento interessato, e da svolgere comunque a distanza. I singoli Dipartimenti, al fine di minimizzare il possibile accumulo di ritardi nella progressione della carriera studentesca, assicurano un piano d’appelli d’esame di profitto curriculari successivi al termine della sospensione sopra indicato, assicurandone la pubblicità sui siti istituzionali.

Al ripristino dell’ordinaria funzionalità verrà assicurato il recupero delle attività formative e curriculari ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico. Le assenze maturate dagli studenti, per ragioni comunque legate all’emergenza sanitaria da COVID-19, non sono computate ai fini dell’eventuale ammissione ad esami finali, nonché ai fini delle relative valutazioni. Vengono meno al momento anche

– missioni, viaggi e trasferte fuori sede, di medio e lungo raggio, anche extra- nazionale, fatti salvi eventuali casi per giustificati motivi rilevanti e inderogabili;

– procedure concorsuali, con esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità a distanza nel rispetto del principio di pubblicità;

– rientro nelle residenze universitarie degli studenti che, alla data di entrata in vigore del presente provvedimento, non risultino già presenti.

– riunioni di lavoro in presenza che comportano assembramenti, comprese le sedute degli organi collegiali a livello centrale e dipartimentale, da svolgersi esclusivamente con modalità a distanza, facendo riferimento all’apposito regolamento, di cui si dispone l’adozione.

Attività in ripresa dal 19 marzo

Riprenderanno, dal 19 marzo 2020, alcune tipologie di attività, fermo restando il divieto assoluto di allontanamento dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al COVID-19, nonché l’adozione di comportamenti individuali tali da evitare assembramenti e nel rispetto della reciproca distanza di almeno un metro:

– attività di ricerca e sperimentazione nonché di terza missione universitaria;

– attività di servizio in capo al personale tecnico-amministrativo e bibliotecario.

E ancora, fino al 3 aprile 2020, e in special modo fino al 25 marzo 2020, è favorita la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario, nonché di modalità di lavoro agile. Fino al 3 aprile 2020, è, altresì, favorita l’attività di sportello agli studenti e al pubblico in modalità a distanza. L’accesso ai servizi bibliotecari è consentito solo dopo il 25 marzo 2020 previo appuntamento da chiedere ai recapiti che saranno tempestivamente resi noti e pubblicati sul sito istituzionale dalla Direzione Generale.

Sospensione attività posti di ristoro

Resteranno sospese, fino a tutto il 25 marzo 2020, le attività dei posti ristoro, in considerazione della minimizzazione delle presenze attesa come rilevante fino a tale data, peraltro con alternanza dei giorni lavorativi con e senza rientro pomeridiano. Tali attività riprendono dal 26 marzo 2020, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre e monitorare le condizioni adeguate a garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale prevista dalle norme vigenti.

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