venerdì,Marzo 29 2024

Coronavirus, da Cassa Forense e Unisalute garanzie per gli iscritti

Accolta la proposta dell'avvocato Saveria Cusumano. Prevista un'indennità, con onere a carico dell'Ente, riguardante le infezioni da Covid-19

Coronavirus, da Cassa Forense e Unisalute garanzie per gli iscritti

Cassa Forense e Unisalute, nell’ambito della copertura assicurativa della polizza collettiva sanitaria, hanno pattuito una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da Coronavirus. E’ stata così accolta la proposta di Saveria Cusumano, componente del Consiglio dell’Ordine reggino, lanciata qualche giorno fa su Facebook.

Nel dettaglio la garanzia comprende le seguenti prestazioni: una diaria giornaliera di 75 euro per ogni giorno di ricovero, a seguito di positività al tampone Covid-19, per un massimo di 30 giorni. Il giorno di entrata e quello di uscita sono conteggiati come un solo giorno di ricovero; una diaria giornaliera di 50 euro per ogni giorno di isolamento per un massimo di 15 giorni, nel caso in cui l’assicurato sia costretto al regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone Covid-19; una indennità post ricovero complessivamente pari ad 1.500 euro nel periodo assicurativo, nel caso in cui per l’assicurato durante il ricovero sia stato necessario il ricorso alla terapia intensiva; servizio di video consulto specialistico che garantisce un confronto diretto medico specialistico per condividere risultati di esami o referti oppure ottenere risposte su terapie e diagnosi.

Effettuata la prenotazione chiamando la centrale operativa al seguente numero verde 800 212477, operativo 24 ore su 24, l’iscritto potrà accedere al servizio tramite il proprio PC o tramite device mobile, smartphone e tablet e potrà ottenere eventuale prescrizione medica per l’acquisto di farmaci. Le prestazioni della nuova garanzia assicurativa potranno essere richieste utilizzando l’apposito modulo presente nella sezione “Polizze CF- polizza sanitaria” del sito di Cassa Forense.

Articoli correlati

top