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Coronavirus, riscossione delle pensioni negli uffici postali: ecco cosa cambia

Accreditate il 26 marzo con ritiro possibile da oltre 7000 Postamat. Per chi non può evitare di recarsi negli Uffici Postali, una turnazione in ordine alfabetico. A spiegarlo è il direttore di filiale di Reggio Calabria Francesco De Marco

Coronavirus, riscossione delle pensioni negli uffici postali: ecco cosa cambia

Anche in tempi di Cornavirus riscuotere la pensione è un atto necessario e proprio per questo, per garantire sicurezza agli utenti e un servizio fluido senza assembramenti agli uffici postali è stato predisposto un calendario e messi in atto diversi accorgimenti come spiegato da Francesco De Marco direttore della filiale di Reggio Calabria di Poste Italiane.  

Pensione ai tempi del Coronavirus

Accreditate il 26 marzo con ritiro possibile da oltre 7000 Postamat. Per chi non può evitare di recarsi negli Uffici Postali, una turnazione in ordine alfabetico. Poste invita i cittadini a recarsi in ufficio postale esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili.

Poste Italiane ricorda che, con l’obiettivo di contribuire a contrastare la diffusione del virus Covid-19, le pensioni del mese di aprile verranno accreditate il 26 marzo per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza doversi recare allo sportello.

Calendario riscossione pensioni

Quanti, invece, non possono evitare di recarsi all’Ufficio Postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguentecalendario.

Per gli Uffici postali aperti tutti i giorni:

I cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo

                 dalla C alla D venerdì 27 marzo

                 dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo                   

                 dalla L alla O lunedì 30 marzo

                 dalla P alla R martedì 31 marzo

                 dalla S alla Z mercoledì 1 aprile

Per gli Uffici postali aperti lunedì, mercoledì e venerdì:

I cognomi        dalla A alla D venerdì 27 marzo

                        dalla E alla O lunedì 30 marzo

                        dalla P alla Z mercoledì 1 aprile

Per gli Uffici postali aperti martedì, giovedì e sabato:

I cognomi:       dalla A alla D giovedì 26 marzo

                        dalla E alla O la mattina di sabato 28 marzo                      

                        dalla P alla Z martedì 31 marzo

Per gli Uffici postali aperti eccezionalmente da giovedì 26 marzo a sabato 28:

I cognomi:       dalla A alla D giovedì 26 marzo

                        dalla E alla O venerdì 27 marzo                   

                        dalla P alla Z la mattina di sabato 28 marzo

Per tutti gli Uffici Postali aperti in unica giornata su tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutti nella stessa giornata, indipendentemente dall’iniziale del cognome.

Numeri utili

L’azienda ha elaborato un piano di riaperture straordinarie per fare in modo che in tutti i comuni italiani, anche quelli con meno di 5000 abitanti, ci sia almeno un Ufficio Postale aperto. Per verificare giorni e orari di apertura degli uffici e per tutte le informazioni necessarie, gli utenti possono chiamare il numero verde 800003322 o consultare il sito web di Poste Italiane, all’indirizzo https://www.poste.it, dove basterà digitare il nome del proprio comune di appartenenza per sapere in pochi secondi quali sono gli uffici aperti e abilitati al pagamento delle pensioni, con i relativi dettagli sui turni di apertura al pubblico.

Nell’attuale emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.

Il direttore di filiale si appella ai cittadini

Il calendario per la riscossione sempre aggiornato è consultabile sul sito www.poste.it, dove è possibile e preferibile effettuare un gran numero di operazioni o al numero verde 800 00 33 22. Per far si che in questo periodo di emergenza operatori e utenti siano tutelati da eventuali contagi il direttore lancia un appello: «In questo momento di emergenza sanitaria, Poste è impegnata a garantire il servizio, assicurando al tempo stesso condizioni di assoluta sicurezza a lavoratori e clienti. Ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico».

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