Coronavirus a Reggio Calabria, gli studenti del DIIES raccontano l’esperienza della didattica a distanza
I ragazzi apprezzano il lavoro svolto con i docenti dell'università Mediterranea, ma spiegano «Non vediamo però l'ora di tornare in ateneo insieme ai nostri colleghi»
Gli studenti del DIIES dell’università Mediterranea di Reggio Calabria hanno raccontato la loro esperienza sulla didattica a distanza.Da tutti è stata apprezzata la grande disponibilità dei professori che ha permesso loro di adattarsi in tempi brevi.
La parola agli studenti: «Didattica a distanza esperienza positiva grazie alla grande disponibilità dei docenti. Non vediamo però l’ora di tornare all’università insieme ai nostri colleghi».
Nonostante siano cambiate le modalità di erogazione delle lezioni, lo studente resta sempre al centro dell’attenzione. Il costante confronto e la continua interazione tra studenti e docenti permette di ottimizzare la comprensione e la formazione. Queste sono peculiarità che accomunano i Dipartimenti dell’Università “Mediterranea”. Pur presentando alcuni aspetti positivi della didattica a distanza, l’opinione di studenti e docenti è comune: «Tutti noi non vediamo l’ora di ritornare nelle aule e nei laboratori del nostro Ateneo!».