Coronavirus: Musumeci chiede al Mit un aumento dei traghetti sullo Stretto

Il presidente della Regione Nello Musumeci ha chiesto il raddoppio delle corse aeree da e per la Sicilia e l’aumento di quelle navali sullo Stretto di Messina. La richiesta formulata con una nota inviata ai ministri dei Trasporti e della Salute ha come ratio fronteggiare il notevole aumento di traffico a seguito dell’avvio della “Fase 2”. Nella stessa lettera il presidente della Regione ha evidenziato la disponibilità a una integrazione del precedente decreto interministeriale sulla mobilità. Nello specifico si dovrebbe passare da due a quattro voli al giorno da Roma per Palermo e per Catania (e viceversa), mentre i collegamenti navali tra Sicilia e Calabria da cinque diventerebbero otto, in ogni direzione.

Nella stessa lettera, il governatore, ha chiesto che lo stato di necessità ricomprenda anche coloro che si ricongiungano alla famiglia o debbano rientrare alla propria residenza o domicilio. Restano uguali le prescrizioni, già adottate dalla Regione, alle quali si devono attenere coloro che ritornano in Sicilia: registrazione sul portale web dedicato dell’assessorato della Salute (siciliacoronavirus.it), obbligo di isolamento in quarantena e sottoposizione, al termine del periodo, al tampone. Per quanto riguarda i passeggeri agli approdi a Messina, i controlli sanitari continueranno a essere assicurati dalla Regione.