venerdì,Aprile 19 2024

Polizia municipale, Falcone: «Non si possono utilizzare risorse umane per servizi a privati»

Il coordinatore Regionale Cisl FP sulle dichiarazioni del presidente Gallo, secondo cui il sindaco avrebbe messo a disposizione dell'arrivo del calciatore Menez la polizia locale

Polizia municipale, Falcone: «Non si possono utilizzare risorse umane per servizi a privati»

«Il coordinamento Regionale delle Polizie Locali Cisl FP Calabria ha appreso da una intervista rilasciata dal Presidente della Reggina, Dott. Gallo, dell’arrivo del giocatore Menez, nuovo acquisto della società calcistica, a Reggio Calabria per il giorno 26 giugno 2020 con eventi che si susseguiranno fino al 27 giugno 2020 e che coinvolgeranno inevitabilmente tanti cittadini reggini e tifosi. Lo stesso Presidente della Reggina ha dichiarato che “il Sindaco Falcomatà ha voluto mettere a disposizione degli eventi la Polizia Locale”, tali dichiarazioni se fossero veritiere, sarebbero di una gravità inaudita, per innumerevoli ragioni che qui appresso elencheremo». Lo scrivono in una nota il coordinatore Regionale Polizie Locali Cisl FP Calabria, Falcone Giuseppe ed il segretario Generale Cisl FP Reggio Calabria, Vincenzo Sera.


«Innanzitutto l’emergenza Covid-19 non è ancora ultimata e lo spettro di una eventuale ripresa dei contagi aleggia sulla città, il senso di responsabilità del Sindaco, a tutela della salute dei suoi concittadini, dovrebbe avere la priorità su tutto, non bisogna dimenticare che gli ultimi festeggiamenti che hanno visto coinvolti i tifosi e tanti altri cittadini, avvenuti sul Lungomare Falcomatà, ha prodotto inevitabili assembramenti (o agglomerati come riferisce il Presidente Gallo), in barba alle misure di distanziamento sociale, tant’è che la Questura è dovuta intervenire per lo scioglimento di tale evento.

A seguito dei problemi citati al punto precedente, ovvero dell’evento sul Lungomare, il Sindaco Falcomatà ha addossato la responsabilità della gestione dell’ordine pubblico, in una delle sue innumerevoli interviste, al Sig. Questore, dichiarandosi estraneo e non competente in materia. Delle due l’una, o il Sindaco è competente (ma non lo è) dell’organizzazione di tali eventi, tant’è che dispone personalmente della Polizia Locale per gestire la sicurezza e il rispetto delle regole anti-Covid-19, oppure non lo è e quindi è competenza (e lo è) della Prefettura e della Questura.

Il Sindaco, sempre come dichiarato dal Presidente Gallo, ha voluto mettere a disposizione la Polizia Locale per l’arrivo del famoso giocatore. Si vuole ricordare al Sindaco che tale evento ha natura prettamente privatistica e quindi rientra tra i servizi resi a privati e per tali situazioni esiste un regolamento che impone all’organizzatore di fare richiesta di personale e di effettuare il pagamento dei servizi richiesti.

E’ immondo che in un momento economicamente disastroso come quello che sta vivendo la Città di Reggio Calabria (da ultimo la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara l’incostituzionalità della rateizzazione dei debiti in venti anni) si pensi di utilizzare risorse umane (che i cittadini/contribuenti pagano) per garantire servizi a privati, quando gli operatori della Polizia Locale potrebbero essere impiegati per garantire i normali servizi d’istituto alla cittadinanza (e sono tanti). Per l’ennesima volta il Sindaco ritiene che la gestione pubblica delle risorse sia un qualcosa che attiene a sue scelte personali e non condivise, in questo caso, probabilmente, per accaparrarsi qualche voto in più tra la tifoseria reggina in occasione della imminente tornata elettorale.

Il Presidente della Reggina ha comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza gli eventi da lui dichiarati durante la video intervista? Se sì, il Sig. Questore ha previsto un dispositivo di sicurezza per queste manifestazioni? Solo in caso di una Sua ordinanza che inserisse la Polizia Locale tra i soggetti che devono collaborare al mantenimento dell’ordine pubblico, allora la partecipazione degli operatori sarebbe doverosa e legittima, riconoscendo agli stessi la relativa indennità. Lo scrivente Coordinamento delle Polizie Locali, condividendo appieno la gioia dei cittadini e dei tifosi per i risultati della Reggina, ritiene che i tempi dei festeggiamenti ci potranno e magari dovranno essere, ma quando i tempi saranno maturi e l’emergenza sanitaria sarà ultimata.

Non bisogna dimenticare le innumerevoli vittime dovute al Covid-19 in tutta Italia, che ancora i parenti stanno piangendo e a cui è stato negato addirittura di poter partecipare alle esequie dei propri cari (mentre il Sindaco autorizza manifestazioni di gruppo per dei festeggiamenti), non bisogna dimenticare neanche tutti coloro i quali colpiti dal virus per miracolo l’hanno scampata, e non ci si può dimenticare neanche di tutti gli imprenditori e commercianti, che obbligati a rimanere chiusi per mesi, hanno potuto riaprire dovendo applicare misure enormemente stringenti per rispettare le misure anti-Covid-19, mentre oggi il Sindaco, nonostante abbia pubblicamente dichiarato che i tifosi reggini non hanno rispettato durante le precedenti manifestazioni (al Duomo e sul Lungomare) le misure di distanziamento sociale e di prevenzione contagi, per l’ennesima volta autorizza implicitamente (puo?) un ulteriore evento, mettendo a disposizione gli operatori della Polizia Locale e facendo loro rischiare eventuali contagi. Ma alla fine ciò che conta per il Sindaco è la sua popolarità (a discapito di tutto e di tutti).

Alla luce di quanto sopra, sperando che si sia trattato di un corto circuito comunicativo tra il Presidente della Reggina e il Sig. Sindaco, lo scrivente Coordinamento attende una smentita ufficiale da parte del Primo Cittadino sulla messa a disposizione degli operatori della Polizia Locale per l’arrivo del giocatore della Reggina, se ciò non dovesse arrivare, il giorno successivo agli eventi si procederà ad inviare informativa alla locale Procura della Repubblica, alla Procura Regionale della Corte dei Conti (per eventuali danni erariali, avendo messo a disposizione risorse pubbliche per un evento privato), nonché una informativa all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza (Prefettura e Questura) per verificare che il tutto sia avvenuto nel rispetto della normativa Anti-Covid-19 e in particolare sulle competenze ad autorizzare e predisporre i servizi per tali eventi che metterebbero gravemente a rischio la sicurezza dei cittadini».

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