venerdì,Marzo 29 2024

Reggio Calabria, Atam: benedetto l’autobus intitolato alla Madonna della Consolazione

Il bus per la patrona è solo il primo di una serie che prenderanno nomi legati alla tradizione reggina per richiamare ad un senso identitario e stimolare un senso di appartenenza verso i beni comuni

Reggio Calabria, Atam: benedetto l’autobus intitolato alla Madonna della Consolazione

Stimolare i cittadini ad un maggior attaccamento ai valori tradizionali ed al rispetto della cosa pubblica. Benedizione ufficiale stamane, da parte dell’Arcivescovo Metropolita monsignor  Giuseppe Fiorini Morosini, del primo dei autobus dell’Atam che riporta il nome scelto con il percorso partecipato dai cittadini, “Chiamami per nome“. A prendere i nomi saranno i nuovi autobus, acquistati mediante il finanziamento del programma europeo Pon metro, in nome della buona mobilità e del rispetto dei beni comuni. In tanti hanno partecipato indicando il nome che avrebbero voluto dare a 25 autobus, 14 già in strada ed i rimanenti di prossima immissione. Il primo autobus, stamattina, è stato intitolato alla Madonna della Consolazione ed è stato presentato alla popolazione proprio in occasione delle Festività Mariane.

«Un processo partecipativo avviato in occasione della consegna dei primi 14 autobus nel 2018 – evidenzia  l’Amministratore Unico di ATAM Francesco Perrelli – il percorso è continuato, è ripreso dopo il lockdown ed il primo mezzo a cui abbiamo voluto dare un nome è intitolato alla nostra Madonna della Consolazione. Tutti i mezzi avranno a bordo adesivi nei pressi delle pressi delle porte d’ingresso ed una didascalia che illustrerà il significato ed il motivo per il quale c’è al dedica. Gli altri mezzi sono anche legati alle nostre tradizioni ed alla nostra cultura: dalla Magna Grecia, ai prodotti tradizionali, alle squadre sportive reggine più blasonate. E’ stato un processo partecipativo nel senso che la cittadinanza tramite apposito sondaggio fatto con gli strumenti informatici ha dato il suo voto. Solo la città che si muove, che viaggia. Legandoli comunque a dei simboli della città speriamo che ci sia più attenzione al mezzo inteso come cosa pubblica».

«Significativo iniziare questa intitolazione dei bus con la nostra Madre consolatrice – chiarisce il sindaco Giuseppe Falcomatà – la Santa patrona. Farlo poi in queste giornate di festa, vissute in maniera inusuale, ci richiama ancora di più al senso alto che deve avere la nostra festa ed i valori su cui si costruisce la società. Un’iniziativa che serve a stimolare il senso d’identità e richiamare i valori della nostra tradizione e ricordare ai reggini i pilastri sui quali si fonda la storia della nostra città. Speriamo che, anche attraverso questa iniziativa, si possa stimolare un senso di appartenenza verso i beni comuni».

Per l’assessore, Giuseppe Marino: «Con Atam in questi anni abbiamo fatto un lavoro importante e voglio sottolineare l’attenzione che ha avuto l’amministratore e i dirigenti di Atam, nel dare un valore a ciò che si sta facendo, in questo caso un valore profondo perché il rapporto tra la città e Maria è un rapporto intimo e profondo, vero sincero e spirituale che dura da sempre, ma che culmina nella festa settembrina, e che nessuna cosa ha potuto scalfire. Dare un segnale sul bus e sulle nostre linee è stata un cosa importante e dovuta che servirà da monito ai tanti giovani ed alle persone che iniziano ad utilizzare il servizio di trasporto pubblico locale che diventa dunque parte profonda della città perché si è creata una sorta di immedesimazione: e’ importante anche dare un segno di spiritualità ai nostri bus».

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