giovedì,Marzo 28 2024

Reggio Calabria, la denuncia dei sindacati: «Lavoratori Lirosi Autoservizi ancora senza stipendi»

Le sigle sindacali: «L'azienda in questi mesi di chiusura totale e parziale dei servizi ha continuato a percepire il 100% delle risorse regionali grazie all’intervento sindacale che ha stimolato la Regione per garantire occupazione e risorse»

Ennesima beffa per i lavoratori della Lirosi autoservizi che ormai da decenni subiscono i metodici ritardi relativi all’erogazioni stipendiali. Filt-Cgil Fit-Cisl Faisa-Cisal e Ugl-FNA costretti ancora una volta ad aprire le procedure di raffreddamento e chiedere l’intervento del Prefetto di Reggio Calabria per mettere fine al sistematico massacro economico di lavoratori e famiglie». Lo scrivono in una nota i sindacalisti Pasquale Laganà di Filt Cgil, Mimmo giordano Fit Cisl, Francesco Elia di Faisa Cisal e Giuseppe Giaimo di Ugl Fna.

«Lavoratori  già provati dall’attivazione degli ammortizzatori sociali dovuti all’emergenza COVID19 e che attendono ancora le risorse del sostegno al reddito, ma di certo l’atteggiamento dell’azienda Lirosi autoservizi non ha eguali. La stessa azienda che in questi mesi di chiusura totale e parziale dei servizi ha continuato a percepire il 100% delle risorse regionali grazie all’intervento sindacale che con senso di responsabilità ha provveduto a stimolare la Regione Calabria nell’intento di garantire occupazione e risorse.

Il risultato del tutto inaspettato è stato il disinteresse assoluto da parte della Lirosi Autoservizi che ha comunicato ai dipendenti che il 10 settembre c.a. non avrebbero ricevuto lo stipendio. Inutile immaginare le reazioni di chi, con instancabile senso del dovere si alza tutti i giorni ad orari imbarazzanti per svolgere il proprio lavoro e rendere un servizio di pubblica utilità, per poi trovarsi in seria difficoltà anche per le più banali necessità. Cos’è che ancora la ditta Lirosi non ha capito?

I lavoratori della Lirosi continuano a prestare servizio in un settore complicato dove tutti i giorni si è immersi nel traffico con mezzi che sfiorano i 12 metri di lunghezza, di certo un servizio oggi più che mai utile in considerazione delle necessità sempre più pressanti dei cittadini e lavoratori, come regola di vita chiedono il giusto riconoscimento economico per le prestazioni date.

I continui ritardi invece sono un danno incommensurabile per le poche finanze familiari. Preferiamo non entrare in merito ad una forse e probabile gestione fallimentare della Lirosi, ma certo non ci tireremo indietro fino a quando non vi saranno le dovute garanzie per la corretta e puntuale retribuzione dei dipendenti, attivando tutte le misure a nostra disposizione compreso lo sciopero».

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