sabato,Aprile 20 2024

Parità di genere, il ruolo di Poste Italiane e il caso Palmi

Nell'ufficio postale pianigiano 16 donne su un totale di 20 risorse. In tutta la regione 241 uffici in "rosa"

Parità di genere, il ruolo di Poste Italiane e il caso Palmi

Poste Italiane conferma l’importanza del contributo della Calabria per il conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Infatti, con i suoi 616 Uffici Postali, 33 Centri di Distribuzione e 4461 dipendenti (di cui 2237 donne e, di queste, 279 con incarichi di responsabilità) la regione Calabria ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei tre importanti riconoscimenti ottenuti dalla Società.

Il primo traguardo di Poste Italiane è la conferma per il secondo anno consecutivo di essere entrata nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere. La grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, nella regione ad avere 241 uffici “rosa”, diretti cioè da donne e dove si registra un’alta percentuale di presenza femminile.

Il caso più emblematico è quello dell’Ufficio Postale di Palmi centro che vanta 16 donne su un totale di 20 risorse. Nel team: la giovane direttrice, Rosaria Barbieri, operatrici di sportelli, specialiste commerciali di filiale e di ufficio postale.

Anche per quest’anno, inoltre, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employer”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. Infatti, in tutte le sedi della regione, ogni giorno vengono promossi corsi di formazione per la crescita professionale dei lavoratori e rafforzati i programmi di welfare, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e nella salvaguardia della salute sia dei dipendenti sia dei cittadini, con uno sguardo attento alle esigenze delle fasce più fragili.

La certificazione del Top Employers Institute premia l’impegno di Poste Italiane, che ha da tempo inserito in modo strutturale le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance) all’interno delle sue strategie aziendali poiché promuovere una cultura di impresa inclusiva, finalizzata a conciliare lavoro e vita familiare non è soltanto un modo per investire nel capitale umano e nel futuro dell’azienda, ma rappresenta una condizione necessaria per affrontare con successo le sfide del mercato e continuare a creare valore nel tempo.

“L’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere – commental’Amministratore Delegato – è coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con quanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (cd. “Recovery Plan”), che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale”.

Infine, grazie alla sua presenza capillare in Calabria, alla vicinanza ai cittadini, alle istituzioni e alle imprese locali, Poste Italiane è stata certificata tra i 50 marchi più forti al mondo secondo Brand Finance ‘Global 500’ 2021, scalando la classifica di ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno.

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