martedì,Aprile 23 2024

Le Rsu in difesa dei lavoratori della Hitachi Rail di Reggio

Incontro con i vertici aziendali per evidenziare lo stato di malessere generalizzato dei dipendenti. «Necessario un cambio di strategia aziendale»

Le Rsu in difesa dei lavoratori della Hitachi Rail di Reggio

Giovedì si è svolto l’incontro tra le Rsu e la Hitachi Rail, durante il quale sono state affrontate le tematiche legate alla situazione attuale relativamente alla produzione e alla qualità dello stabilimento di Reggio Calabria, argomenti per i quali ad inizio febbraio abbiamo richiesto tale incontro. Durante la riunione le RSU hanno rappresentato alla Hitachi Rail lo stato di malessere generalizzato, vissuto dai lavoratori costretti a svolgere attività lavorative in contrapposizione (es. la sala prove, scenario di attività di allestimento e cablaggio elettrico), inoltre la partenza dei treni incompleti mortifica la professionalità acquisita dalle maestranze.

«Gli ultimi rallentamenti del Caravaggio – FNM per controlli sull’impianto antincendio – hanno spiegato – sono figli di un apparato ancora da mettere a punto nella sua parte software. L’indagine sulla problematica ha però messo in risalto alcune cattive lavorazioni sui connettori che hanno messo in discussione la qualità dei prodotti di nostra produzione». Le RSU da tempo lamentano una mancata sensibilizzazione sulla tematica, invitando i responsabili ad attivarsi sull’acquisto di attrezzature idonee alla lavorazione.

«Abbiamo incalzato l’azienda – hanno continuato Fim, Fiom, Uilm, Uglm e Fismic – ad affrontare la questione del reparto allestimento, per noi di fondamentale importanza al fine di renderlo un’eccellenza, come quello di carpenteria che ormai da un decennio viaggia nella giusta direzione. Necessitano perciò interventi strutturali su organizzazione del lavoro lungo le linee produttive con investimenti che oramai da troppo tempo non vengono realizzati (es: montaggio finestrini a fine allestimento come in altri siti, ecc.…ecc..).

Anche queste problematiche, possono impedire il raggiungimento come da accordi delle spedizioni delle 24 casse mese dallo stabilimento, proclamatiti tre anni fa, ma ad oggi non raggiunti. A tutto questo si aggiunge un eccessivo decentramento di attività sia nei reparti produttivi che negli uffici che rischia di far scomparire le esperienze acquisite dalle nostre professionalità a favore di società esterne che un domani potrebbero portare via il know out acquisito a discapito del sito, e per questo motivo abbiamo chiesto un intervento mirato, con nuove assunzione da parte di Hitachi, attingendo eventualmente anche dalle professionalità già presenti». 

L’impegno della Hitachi Rail è quello di dare al sito reggino massima attenzione, come promesso sino ad oggi, confermando la missione produttiva del sito, smentendo categoricamente l’interesse di alimentare altri siti al difuori del perimetro di quelli Hitachi. L’azienda si impegna altresì a coinvolgere le parti sociali con una cadenza almeno trimestrale, per un continuo scambio di idee migliorativo a tutti i processi lavorativi aziendali. Le RSU non soddisfatte delle attuali risposte da parte della direzione, ribadiscono «la necessità di un cambio di strategia aziendale, smettendo di lavorare a compartimenti stagni, garantendoci da subito una migliore governance del sito reggino al fine di risolvere tutte le questioni da noi evidenziate».

top