venerdì,Aprile 19 2024

Dal Comune il bando da 3,2 milioni di euro per salvare le imprese

L’assessore Calabrò: «È una indennità una tantum di mille euro, che sarà a sportello con una finestra di apertura che va dal 12 aprile al 30 aprile»

Dal Comune il bando da 3,2 milioni di euro per salvare le imprese

Arriva Bando da 3,2 milioni del Comune di Reggio Calabria destinato al sostegno del tessuto imprenditoriale cittadino, fortemente provato dagli effetti economici della crisi sanitaria da covid 19.

Come chiarisce il sindaco, Giuseppe Falcomatà: «È un bando che si è concretizzato all’interno della task force economia che abbraccia le associazioni di categoria e gli ordini professionali del territorio. I fondi del bando non vanno solo ad aggiungersi ai vari decreti Ristori e Sostegni, ma danno priorità agli imprenditori ed ai commercianti e le partite iva nuove che non hanno avuto accesso ai vari decreti perchè nell’anno 2020 che non avevano la possibilità di dichiarare il fatturato dell’anno 2019. Un intervento a sostegno, aggiuntivo e dal punto di vista simbolico dà l’immagine delle istituzioni che camminano insieme per il bene comune».

Dopo l’approvazione in Giunta, nei prossimi giorni si entrerà nella fase operativa con l’apertura della procedura informatica per l’acquisizione delle domande delle imprese.

«Oggi presentiamo questo avviso alle imprese – afferma Irene Calabrò, assessore alle attività produttive – un bando concertato con la task force economia. Un bando che ha una linea di finanziamento particolare perchè abbiamo rimodulato dei fondi Poc europei. Sin dal periodo del lockdown, abbiamo seguito tutte le indicazioni da parte della Comunità europea per confezionare un bando che desse un sostegno concreto alle nostre imprese, per questo abbiamo analizzato il tessuto imprenditoriale della nostra città, definendo i requisiti e destinatari che potessero beneficiare concretamente».

Ma di cosa si tratta in particolare? Aggiunge l’assessore «È una indennità una tantum di mille euro, che sarà a sportello con una finestra di apertura che va dal 12 aprile al 30 aprile, e ovviamente sarà telematica, trasparente, informatizzata e darà un criterio di priorità nella presentazione della domanda. Le domande saranno valutate dal punto di vista formale, nel caso in cui saranno reperite ulteriori risorse potremmo valutare un maggior numero di domande».

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