venerdì,Aprile 19 2024

Economia, Confcommercio guarda alla digitalizzazione per uscire dalla crisi

Il presidente Labate: «Importante l’intervento con le imposte locali per dare una boccata d'ossigeno per le microimprese che operano sul territorio cittadino»

Economia, Confcommercio guarda alla digitalizzazione per uscire dalla crisi

Dopo un anno di chiusure i commercianti sono allo stremo delle forze. A Reggio Calabria si prova a guardare al futuro con un poco di ottimismo grazie alla digitalizzazione e alle sinergie col Comune. I numeri della disperazione sono enunciati da Lorenzo Labate, presidente facente funzioni di Confcommercio Reggio Calabria che chiarisce «Le perdite nazionali del Pil ammontano a 160miliardi, a cui si sommano 130 miliardi di consumi, con la scomparsa dal mercato di circa 300mila imprese del settore non alimentare e dei servizi. Cifre esorbitanti – commenta – che hanno lasciato per strada milioni di persone: ci sono state perdite nel settore professionale circa 200mila i lavoratori professionisti che hanno chiuso i battenti»

La fotografia è quella di uno scenario drammatico, dove i commercianti sopravvivono a stento, vessati da spese che comunque ogni mese sono da affrontare.

Ma sono soprattutto i numeri del disastro a lasciare intendere che per il settore economico la ripresa sarà molto lenta.  In questo contesto Confcommercio e le altre associazioni di categoria non possono prescindere dalla sinergie con i comuni. «Purtroppo, in questo momento storico, il problema non può essere affrontato a livello locale, perchè coinvolge il mercato globale. A livello locale possiamo intervenire con dei piccoli aggiustamenti: promuovere la digitalizzazione delle imprese, fondamentale perchè non è solo il futuro ma già il presente. Il mercato online ha dimostrato di funzionare benissimo soprattutto in pandemia. Questa è una strategia importate per continuare ad essere competitivi sul mercato».

A ciò si aggiunge «l’intervento con le imposte locali per dare una boccata d’ossigeno per le microimprese che operano sul territorio cittadino». In questo frangente Confcommercio ha partecipato alla task force comunale. «L’amministrazione ha contribuito ad erogare un piccolo sussidio che ovviamente non risolverà il problema cifra simbolica, data alle imprese con maggiori difficoltà per dimostrare la vicinanza delle istituzioni al mondo delle imprese cittadine».

top