venerdì,Marzo 29 2024

Ponte sullo Stretto, Sofo: «Inserire l’opera nel Recovery Plan»

Per l’eurodeputato: «Un’infrastruttura indispensabile per consentire il completamento di uno dei Corridoi strategici della Rete trans-europea»

Ponte sullo Stretto, Sofo: «Inserire l’opera nel Recovery Plan»

Il Ponte sullo Stretto è un’opera indispensabile che andrebbe inserita nel Recovery Plan. Così l’eurodeputato Vincenzo Sofo, del gruppo dei conservatori europei di Giorgia Meloni.

«Da molti anni in Italia si invoca la realizzazione di un ponte o tunnel sullo Stretto tra Calabria e Sicilia, opera fondamentale per lo sviluppo del Sud Italia. Tale infrastruttura diventa inoltre indispensabile per consentire il completamento di uno dei Corridoi strategici (quello Scandinavo-Mediterraneo) della Rete trans-europea di trasporto TEN-T che la Commissione europea vuole realizzare entro il 2030».

D questo angolo visuale «Le risorse legate al Recovery Fund rappresentano un’opportunità irripetibile per la realizzazione del progetto, considerando che la Commissione in risposta a un’interrogazione presentata dal sottoscritto ha spiegato che per completare tutto il tratto italiano del TEN-T servono circa 150 miliardi di euro e con il Next Generation EU all’Italia verranno erogati oltre 200 miliardi di euro. Tuttavia il governo italiano continua a sostenere di non ritenere l’opera prioritaria tanto da non inserirla all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ho chiesto dunque alla Commissione europea di prendere una posizione ufficiale circa l’importanza di questa infrastruttura e di sollecitare il Governo italiano a inserire la sua realizzazione all’interno del PNRR».

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