Salerno – Reggio, il ministro Giovannini: «L’alta velocità entro il 2030»
Il ministro spiega che nel Recovery: «c'è un investimento dei fondi complessivi al Sud del 40%, ma nel caso delle infrastrutture o delle attività dei trasporti, siamo oltre il 50%»
C’è anche l’alta velocità ferroviaria che collegherà Salerno e Reggio Calabria all’interno dei progetti del Recovery plan italiano. A tal proposito le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini che, in un’intervista a Settestorie, lunedì sera su Rai1 ha chiarito che entro il 2030 la tratta ferroviaria della Salerno – Reggio Calabria sarà tutta ad alta velocità e ad alta capacità.
Il ministro ha evidenziato che il Pnnr prevede la «conclusione entro il 2026 di alcune tratte, poi nel 2030 tutto, della Salerno Reggio Calabria di alta velocità e alta capacità».
Quindi, una volta completata, da Roma si arriverà a Reggio Calabria nello stesso tempo che oggi ci vuole per andare da Roma a Torino», ha spiegato, «e la stessa cosa per l’alta velocità da Torino fino a Venezia, dove c’è un tratto ancora scoperto, che è Vicenza-Padova. E quindi nei finanziamenti aggiuntivi, tra l’altro annunciati oggi dal Presidente del Consiglio, al di là dei soldi europei, del fondo complementare di 30 miliardi, ci sono altri 10 miliardi per completare quest’opera fondamentale».
Giovannini ha evidenziato che «c’è un investimento dei fondi complessivi al Sud del 40%, ma nel caso delle infrastrutture o delle attività dei trasporti, siamo oltre il 50% quindi è un investimento nel Sud veramente molto forte».
