venerdì,Aprile 19 2024

Gioia Tauro, al via le Giornate di studio per frantoiani e tecnici di frantoio

Una serie di incontri tematici formativi a partire dal 26 giugno e fino al 18 settembre, a cura dell’Arsac

Gioia Tauro, al via le Giornate di studio per frantoiani e tecnici di frantoio

L’Arsac, con il patrocinio dell’Accademia dell’olivo e dell’olio, con l’Ordine degli agronomi e forestali, con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con Confagricoltura, Coldiretti e Copagri e le associazioni Primolio e Apor, ha programmato a partire dal 26 giugno, le “Giornate di studio per esperto frantoiano” rivolte ad imprenditori e tecnici di settore, che si terranno al Centro sperimentale dimostrativo Arsac di Gioia Tauro L’obiettivo fondamentale dell’iniziativa è fornire un percorso professionalizzante mirato ad accrescere le competenze nella gestione dell’impresa molitoria per la produzione di un olio extravergine di oliva di qualità.

Il “mastro oleario/frantoiano” rappresenta la figura di riferimento dell’impresa frantoio, ovvero la figura attorno alla quale ruotano le responsabilità delle scelte imprenditoriali. Al termine della formazione il partecipante avrà le competenze necessarie per potere valutare la materia prima da lavorare ed il miglior sistema di produzione sulla base delle necessità derivanti dalla domanda di mercato e dalle caratteristiche della materia prima o del tipo di lavorazione da effettuare.

Avrà inoltre tutte le competenze necessarie ad assolvere agli obblighi di legge per tutti gli aspetti che interessano in modo diretto ed indiretto l’impresa frantoio. Gestire le macchine, con l’eventuale supporto di collaboratori a lui subordinati, controllandone la regolazione ed il funzionamento, in modo tale da garantire il prodotto richiesto, nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela dell’igiene, della sicurezza e del rispetto ambientale. Inoltre verranno fornite le basi per lo sviluppo del marketing aziendale sfruttando sia le potenzialità dei principali media che social network.

Lo stesso responsabile di frantoio sarà in grado di effettuare valutazioni sulla idoneità della etichetta anche sulla base di quelle che sono le aspettative del consumatore finale. Gli argomenti approfonditi durante le giornate di studio saranno: principi di funzionamento delle macchine di frantoio; tracciabilità: principi, norme e loro applicazione; controllo igienico degli impianti e del frantoio; gestione e valorizzazione dei sottoprodotti e smaltimento dei reflui; valutazione delle materie prime, dei prodotti e dei sottoprodotti; sicurezza del frantoio e prevenzione degli infortuni; valutazione chimica e sensoriale degli oli; marketing; gestione ed amministrazione di impresa; innovazione e finanziamenti; analisi sensoriale degli oli; chimica dell’olio.

Programma delle giornate di studio

Sabato 26 giugno – Ore 9 – 13 e 15 – 17

Saluti istituzionali: Bruno Maiolo (Direttore generale Arsac)

Giovanni Agosteo (Direttore dipartimento Agraria – Università Mediterranea Reggio Calabria)

L’olio e gli ingredienti della nostra vita a cura di Maurizio Pescari (Giornalista/Scrittore)

Principi di analisi sensoriale a cura di Giuseppe Giordano (Capo Panel Arsac).

Sabato 3 luglio – Ore 9 – 13 e 15 – 17

Panoramica sulla conduzione dei frantoi a livello nazionale ed internazionale a cura di Domenico Fazio (Agronomo ed esperto in tecnologie alimentari);

Analisi Sensoriale degli alimenti a cura di Vincenzo Cilona e Rosario Franco

Sabato 10 luglio – Ore 9 – 13 e 15 – 17

La materia prima: riconoscimento varietale e valutazione della qualità a cura di Rocco Mafrica (Università Mediterranea)

Addestramento all’analisi sensoriale per individuare i tratti di tipicità di oli extravergine di oliva di eccellenza, prodotti nel territorio italiano a cura di Rosario Franco e Vincenzo Cilona.

Giovedì 15 luglio – Ore 9 – 13 e 15 – 17

La valutazione dei principali sistemi e metodi di trasformazione delle olive in olio e ripercussioni sulla qualità dell’olio extravergine. Addestramento all’analisi sensoriale per individuare i tratti di tipicità di oli extravergine di oliva di eccellenza prodotti in Calabria a cura di Maurizio Servili (Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari, Università di Perugia)

Sabato 17 luglio – Ore 9 – 13 e 15 – 17

I sistemi di trasformazione e di stoccaggio dell’olio in Calabria ed impatto sulla qualità finale a cura di Marco Poiana (Docente di Tecnologia Alimentari dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria)

Mercoledì 21 luglio – Ore 9 – 13 e 15 -17

Sostenibilità economica ed ambientale nella gestione dei frantoi a cura di Anna De Luca (Docente di Economia ed Estimo Rurale – Università Mediterranea di Reggio Calabria).

Riflessi delle principali fitopatie sulla qualità dell’olio extravergine. Analisi sensoriale per individuare gli aspetti problematici a cura di Vincenzo Maione (Arsac)

Sabato 24 luglio – Ore 9 – 13 e 15 – 17

Strategie di marketing per la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Valorizzazione e gestione dei sottoprodotti dell’industria olearia; la valutazione della qualità dell’olio extravergine; addestramento all’analisi sensoriale per individuare i tratti di tipicità di oli extravergine di oliva di eccellenza, prodotti nel territorio italiano a cura di Andrea Marchini (Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari, Università degli Studi di Perugia)

Sabato 12 settembre – Ore 9 – 13 e 15 – 17

La certificazione volontaria della qualità a tutela delle produzioni e la gestione del sistema Sian; etichettatura dell’olio e frodi del settore oleicolo; la tracciabilità delle produzioni come strumento di prevenzione a cura di Rosario Franco e Vincenzo Cilona (Arsac)

Sabato18 settembre – Ore 9 – 13

Seminario con i maggiori produttori di impianti oleari con visite guidate a frantoi rappresentativi nell’area olivicola della Piana di Gioia Tauro e spiegazione del funzionamento.

Sono previsti gli interventi di: Giacomo Costagli (Business Center Manager Alfa Laval); Beniamino Tripodi (Pieralisi); Patrizio Mori (Mori Tem); Nunzio Clemente (Clemente Macchine Olearie). Saranno descritte le principali caratteristiche delle case produttrici di impianti oleari. 

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